IL TATA RITROVATO

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La sua ultima presenza con la maglia viola risale al 22 febbraio in casa contro il Torino. La notte in cui per lui è iniziato ufficialmente quel calvario alla schiena che si è concluso solo pochi giorni fa e che gli è valso finalmente una ritrovata convocazione in Europa League. Ciprian Tatarusanu è pronto a riprendersi la Fiorentina adesso ed in vista della gara contro l’Hellas Verona, Vincenzo Montella sta seriamente pensando a lui per poter far respirare anche Norberto Neto in vista del ritorno contro la Dinamo Kiev. Il maxi-turnover è stato ormai deciso e contro la squadra dell’ex Luca Toni, l’aeroplanino attuerà numerosi cambi rispetto alla formazione che giovedì sera ha impattato per 1-1 a Kiev. E tra i protagonisti della notte del Franchi (la prima di tre gare decisive al Comunale, in attesa di Dinamo e Cagliari) ci potrebbe essere anche Tata, il portiere sui cui punta per il futuro la Fiorentina e che scalpita dalla voglia di tornare in campo.

Per il titolare della Nazionale rumena del resto i numeri parlano chiaro: sono 17 in tutto le presenze collezionate fin qui da Tata, lo stesso numero dei gol incassati da inizio anno ad oggi (solo tre volte in campo europeo ed una in Coppa Italia la porta difesa da lui è rimasta inviolata). Una media sicuramente positiva, se si considera che dall’altra parte Neto (che da quando è tornato in campo non ha sbagliato un colpo) ha messo insieme 28 presenze complessive tra tutte le competizioni, subendo 29 reti: praticamente la stessa media del compagno di reparto. Cifre che testimoniano come tra i pali la Fiorentina disponga di due vere garanzie, per il presente e per il futuro. Perché se Neto a fine anno è pronto ormai a salutare, là dietro Tata scalpita più che mai.