IL RISCATTO DI BIRAGHI
Tra i giocatori viola che più di tutti hanno trovato la via del riscatto nel match di domenica al San Paolo, in prima linea c’è senza dubbio Cristiano Biraghi. L’ex Pescara infatti, in netta crescita rispetto alle ultime uscite, ha disputato probabilmente una delle sue migliori partite da quando veste la maglia della Fiorentina, confermandosi un elemento affidabile tanto in fase difensiva (dove si è posizionato secondo alle spalle del solo Veretout in quanto a contrasti vinti) quanto in attacco, dove i suoi due traccianti per la testa di Simeone hanno impensierito e non poco Reina e compagni (nessuno più di Biraghi è andato più volte al cross).
Un calciatore onnipresente (prova ne sono i ben 67 palloni giocati, terzo in graduatoria sotto questo aspetto dietro a Badelj e Veretout), dunque, che nell’ultimo mese è stato protagonista di una crescita continua dopo la brutta prestazione casalinga contro la Roma di inizio novembre e l’amara panchina contro la Spal decisa per lui da Pioli. A dimostrazione che col tempo, numeri alla mano, anche l’ex Pescara sta riuscendo a ritagliarsi una sua sempre più stabile dimensione di autorevole proprietario della fascia sinistra. E che probabilmente le critiche piovute su di lui ad inizio anno erano state un po’ troppo precoci.
I NUMERI DELLA PARTITA DI CRISTIANO BIRAGHI
Palloni giocati: 67
Passaggi positivi: 29
Cross: 2
Occasioni create: 1
Contrasti vinti: 2
% dribbling riusciti: 100%