IL DERBY DEL SALENTO

26.03.2019 19:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
IL DERBY DEL SALENTO
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Fiorentina-Torino è anche la sfida tra Pantaleo Corvino e Gianluca Petrachi, leccesi doc e con un percorso che parte dal basso fino all'Europa, anche se con età e storie diverse. Corvino, nato settanta anni fa a Vernole, è partito dalla squadra del suo paese, in terza categoria per poi passare prima in serie C al Casarano e dopo 10 anni al Lecce, dove si fa notare per le sue capacità di talent scout sia per la prima squadra (Bojinov, Vucinic, Ledesma per citarne alcuni, venduti poi a peso d'oro) che nel giovanile dove colleziona trofei su trofei. Proprio per questi motivi lo ha preso la Fiorentina dei Della Valle nel 2005. Il resto è storia, fatto di nomi importanti come Mutu, Frey, Gilardino e Luca Toni, di grandi plusvalenze che hanno finanziato la Fiorentina anche nel periodo in cui è stato lontano da Firenze, innamorato degli -ic prima, dei francesi ora visto che cerca di arrivare per primo sui mercati meno battuti. La Fiorentina, dopo i fasti della Champions, infatti gli ha quasi subito chiuso i rubinetti costringendo ad abbassare il monte ingaggi e a puntare troppo sulle scommesse, molte riuscite, altre meno, come è normale in un lungo periodo.

Petrachi invece è un ex calciatore, nel 2006 inizia la sua cavalcata di ds nel Pisa (promozione in B e playoff per la A) per poi passare al Torino, in serie B, inizialmente affiancando Rino Foschi che a stagione in corso si dimette lasciandogli il ruolo. Dopo la promozione nella massima serie nel giro di due anni inizia la crescita del Torino che nel giro di altri due anni porta all'Europa League (ci andò grazie all'estromissione dall'Europa del Parma, visto che l'ex Cerci sbagliò proprio a Firenze il rigore per andarci direttamente). Tante le plusvalenze in questi nove anni, tra cui Darmian allo United che gli permise poi di prendere i vari Belotti, Baselli e Zappacosta (poi diventato altra plusvalenza). Insomma cessioni eccellenti e rivoluzioni continue, con nomi comunque importanti passati in maglia granata come Immobile o l'attuale Sirigu per citarne due. Attualmente la squadra è ad un punto dalla zona Europa, a +7 dalla Fiorentina che l'ha però eliminata agli ottavi di finale di Coppa Italia proprio a Torino.

Ora il nome di Petrachi, nella girandola di ds già iniziato da Monchi passato dalla Roma al Siviglia, è accostato proprio alla squadra giallorossa ed è dunque in rampa di lancio. Mentre il nome di Corvino, nella remota ipotesi che lascia Firenze, viene accostato proprio al Torino per il post Petrachi, con Daniele Faggiano vicino a tutte e tre le società (Torino, Fiorentina e Roma) nel caso di cambio del ds. Le voci di un arrivo alla Fiorentina al posto di Freitas sono da escludere. Il ds del Parma infatti non tornerà a fare il secondo vista la carriera, iniziata sempre in Puglia, a pochi chilometri da Corvino e Petrachi. Certo è che vincere il confronto di domenica servirà più al ds del Torino, da giovane che supera il "maestro", che a Corvino che di sicuro però non vuole perdere questo derby tutto salentino anche se ormai i viola sono concentrati sulla Coppa più che sul campionato.