GIRA LA ROSA?
La formazione contro il Genoa sembra, per alcuni versi, scontata ma gli impegni dei nazionali, gli infortuni e il prossimo tour de force cui è attesa la Fiorentina potrebbe portare delle sorprese. D'altronde Sousa, nella prima parte della stagione dello scorso anno, fece ruotare tanti giocatori e fu questo uno dei tanti punti di forza, visto che tutti si sentivano coinvolti. Fu quando il tecnico iniziò a fare delle scelte che si crearono spaccature problemi sia tra i titolari (che super utilizzati iniziarono presto ad accusare una certa stanchezza, non solo fisica), sia tra chi venne relegato in panchina ovviamente (vedi i problemi con Rossi e Suarez), problemi che si ripercossero sui risultati. Il rinforzo delle seconde linee è stato uno degli obiettivi di Corvino e della Fiorentina ed ora proprio loro sono chiamate a dimostrare il proprio valore. Sousa finora in 180 minuti ha buttato nella mischia Chiesa, Sanchez e Milic anche se il croato, dopo la cessione di Alonso, è diventato titolare a tutti gli effetti e Sanchez nelle gerarchie del portoghese sembra essersi già messo sullo stesso piano degli altri giocatori.
Sarà domenica la volta giusta per qualche altro debutto (De Maio non è una novità in questo senso, avendo giocato tanto in Italia, e potrebbe toccare anche a lui sostituire eventualmente Rodriguez, avendo già minuti nelle gambe con l'Anderlecht, nonostante la bocciatura con il Chievo)? I più accreditati tra quelli che creano curiosità anche nei tifosi sono tre: Salcedo, Cristoforo e Maxi Olivera mentre per gli altri forse ci sarà da aspettare (ma in Europa League non potranno debuttare Diks, Hagi e Toledo esclusi dalla lista). Se Rodriguez non dovesse farcela probabilmente toccherà al messicano sostituirlo, magari piazzandosi a destra e Tomovic centrale (anche se il tecnico potrebbe intervenire a sinistra). Aggressivo, irruente e forte nei contrasti e di testa il giocatore sa recuperare e far ripartire le squadre ma adattarsi al calcio italiano non è mai facile. Cristoforo è l'operaio del centrocampo secondo Corvino, insomma meno "architetto" ed elegante di Badelj ma Emery nel Siviglia lo considerava un vice Banega ed apprezzava molto la sua duttilità tattica (dote che Sousa apprezza sempre). Infine c'è Maxi Olivera che potrebbe entrare in gioco magari in corsa. Di lui tutti parlano un gran bene, padrone della fascia. Nato come centrale in realtà è stato poi spostato a sinistra e questo può dare più soluzioni a Sousa. Tra l'altro con un Genoa votato all'attacco, avere un terzino che dà il meglio di sé in fase di spinta e su calcio piazzato non sarebbe male. Ancora qualche ora e sapremo se Sousa continuerà a far girare la rosa o andrà sul sicuro.