GENNAIO, Tempo d'acquisti
Tempo di regali, di acquisti dell’ultimo minuto, e di pacchi dono da piazzare sotto l’albero. Anche in casa Fiorentina, con la differenza che la scadenza ultima non è fissata per la notte del 24 dicembre, bensì per il 31 di gennaio. Quando si chiuderà ufficialmente la sessione invernale di calciomercato. E, anche per questo motivo, pare davvero che Corvino si sia già mosso con ampio anticipo. L’arrivo di Felipe, del resto, testimonia un lavoro già ampiamente svolto e ormai concluso. A gennaio il centrale dell’Udinese verrà a rinforzare il reparto arretrato a disposizione di Prandelli, e alla luce della logica societaria non è da escludere che Natali possa essere sacrificato proprio per il brasiliano in arrivo dal Friuli. La difesa, a quel punto, rimarrà così com’è fino a giugno quando, poi, arriverà anche il gioiellino Munoz che, nei prossimi mesi, avrà l’opportunità di recuperare completamente dall’infortunio e salutare il Boca Juniors alla volta di Firenze.
Ma è negli altri settori del campo che regna la maggiore incertezza. Prendiamo il centrocampo. Montolivo, Zanetti e Donadel si sono alternati praticamente ad ogni partita, mettendo in mostra un reparto che, seppure abbia ottimamente tenuto, ha comunque bisogno di un recupero sotto il profilo numerico. Le alternative più giovani si chiamano Agiey e Di Tacchio (per Carraro i tempi sembrano davvero ancora prematuri), ma fino a oggi nessuno ha esordito in prima squadra. Il mercato, in tal senso, offre soprattutto un vecchio pallino del diesse viola. Quel Ledesma che, alla Lazio, continua ad avere mille problemi. “Non rientra nel modulo” si è pero affrettato a dire Corvino in merito al mediano biancoceleste. I contatti ci sono stati, la Fiorentina nicchia, staremo a vedere. Anche perchè, sempre nella Capitale ma su sponda giallorossa, sempre per il centrocampo i viola tengono d'occhio da vicino il brasiliano Taddei.
Nomi nuovi? Quelli filtrati stamani dalle colonne della “Nazione” e rimbalzati dall’Argentina. Rinaudo (Gimnasia La Plata) e Battaglia (Boca Juniors), entrambi provenienti dal campionato argentino. Infine l’attacco. Castillo non ha certo convinto, e complici le offerte che non sembrano mancare (Bari su tutti) la sua storia a Firenze sembra destinata ad interrompersi. Chi al suo posto? Paolucci è un’idea, così come Caracciolo (“l’airone” attualmente al Brescia) senza dimenticare l’ipotesi Babacar, da promuovere definitivamente in prima squadra, e che in tanti stanno già sostenendo a furor di popolo in attesa che anche Prandelli decida di lanciare il giovane senegalese. Da segnalare, in chiusura, anche il pressing che continua nei confronti di Viviano del Bologna, per quel che riguarda un eventuale rinforzo nella rosa dei portieri. Ancora una settimana e poi sarà gennaio. Tempo di acquisti.