FRANCHI, La road map letta nella conferenza stampa
All'inizio della conferenza stampa di oggi del presidente viola Rocco Commisso, ha preso la parola Alessandro Ferrari, responsabile della comunicazione della Fiorentina. Il quale ha ripercorso le tappe che la società viola stava seguendo dal 2019 per la questione Franchi, fino ai problemi sorti nelle ultime ore legati alla riqualificazione dell'impianto. Di seguito la road map spiegata dallo stesso Ferrari prima della conferenza:
CAPITOLO 1: PRIMO PROGETTO RESTYLING DEL FRANCHI
29 AGOSTO 2019: Commisso, con un progetto di Casamonti, presenta il primo progetto di restyling, costo 150 milioni di euro, durata dei lavori: 3 anni, mantenendo Scale Elicoidali, Torre di Maratona e Tribuna Autorità, con abbattimento delle curve e costi totalmente in carico a Rocco Commisso.
10 OTTOBRE 2019: Pessina fa sapere che arriverà un no per il progetto Casamonti perché non è favorevole all’abbattimento delle Curve.
23 Ottobre 2019: Pessina dice no al progetto di Restyling voluto dalla Fiorentina perché considera l’abbattimento troppo esteso, circa il 30-40% del totale dello Stadio Franchi.
CAPITOLO 2: MERCAFIR
30 AGOSTO 2019: Incontro tra Joe Barone e architetto Alberto Rolla per Nuovo stadio a sud di Novoli a fianco della Mercafir su circa 22 ettari di terreno.
14 OTTOBRE 2019: Atto di indirizzo per la cessione a privati dell’area sud della Mercafir tramite una gara ad evidenza pubblica. Bando pubblico previsto a gennaio 2020
Tempi previsti per lo spostamento della Mercafir: circa 20 mesi
Costruzione del principale parcheggio (circa 10 ettari per 1500 posti auto) a carico di Firenze Parcheggi
Tempi per la realizzazione dello stadio: circa 48 mesi
Spazi: 23 ettari compresi di circa 7 ettari per la realizzazione dello stadio, 17 mila metri quadi di esercizi commerciali, 4 mila di attività turistico-ricreativa, e circa 9000 di uffici.
Le destinazioni d’uso potranno essere modificate con una flessibilità del 20%
I dieci punti di Nardella
1) Si procede per la situazione di total control da parte della società, che compra anche il terreno
2) Inserire l’area nella lista delle alienazioni, che permetterà di aprire la gara pubblica a gennaio
3) Già presente la variante urbanistica, da perfezionare a favore della riduzione dei tempi. Autostrada e stazione ferroviaria non saranno propedeutiche all’inizio dei lavori, ma solo alla messa in uso. Inizieranno solo quando il lavoro dello stadio sarà pronto
4) Parcheggio non sarà a carico della società di calcio ma di Firenze parcheggi
5) Spostamento della Mercafir avverrà massimo in 24 mesi, tempo necessario per la redazione di un progetto esecutivo per la costruzione di uno stadio. In modo da far collimare tempi per la progettazione dello stadio e la liberazione dell’area
6) I proventi dalla vendita dell’area garanti la realizzazione del primo lotto della nuova Mercafir
7) Faremo tramite la giunta comunale una approvazione del progetto, per ridurre i tempi
8) Non ci saranno aggravi per gli operatori della Mercafir
9) Da questa settimana si apre una Task Force incentrata solo sullo stadio
10) Obbiettivo 48 mesi, progettazione e costruzione
16 OTTOBRE 2019: Creata la task force per il Nuovo Stadio alla Mercafir, anche Barone nella task force.
31 OTTOBRE 2019: Via libera della giunta comunale all’esclusione della variante urbanistica per stadio e trasloco del mercato dalla cosiddetta valutazione ambientale strategica. Tempi abbreviati. Perizia sull’area ancora da effettuare.
5 OTTOBRE 2019: Entro due mesi e mezzo verrà stabilito il prezzo per i 15 ettari dell’Area Mercafir. Il Regolamento generale per l’attività contrattuale del Comune di Firenze (Articolo 62) prevede che il prezzo a base d’asta venga stabilito dalla Commissione Valutazioni Immobiliari presso la direzione patrimonio immobiliare che stima il più probabile valore di mercato. Si parla di valore di mercato nel regolamento.
5 NOVEMBRE 2019: E’ stata adottata oggi dalla giunta di Palazzo Vecchio la variante semplificata per consentire la realizzazione delle due strutture nei comparti sud e nord. Grazie al procedimento semplificato sarà possibile ridurre i tempi della procedura, dimezzando i termini per le osservazioni che saranno di 30 giorni anziché 60. La variante adottata oggi specifica quattro punti: l’aspetto patrimoniale dello stadio, la modalità attuativa del comparto nord, l’attribuzione della capacità edificatoria e delle relative destinazioni d’uso a ciascun comparto e le condizioni di accessibilità dell’area: tutti aspetti che precisano il contenuto della previsione vigente senza alterarlo né in termini di localizzazione né di dimensioni.
FINE NOVEMBRE 2019: Il Presidente Commisso propone al Sindaco Nardella l’acquisto dei terreni della Mercafir allo stesso prezzo all’ettaro di quanto sono stati pagati i terreni di Bagno a Ripoli per il Viola Park (il totale sarebbe circa 6 milioni di euro per i circa 15 ettari della Mercafir). Il Sindaco dice no.
20 DICEMBRE 2019: Il Comune annuncia che i terreni alla Mercafir sui quali potrebbe essere costruito il nuovo stadio della Fiorentina costano 22 milioni di euro. Li ha fatti valutare con una perizia da un ente terzo (Praxi S.p.a.)
4 FEBBRAIO 2020: Viene ufficialmente pubblicato il bando per l’acquisizione dei terreni Mercafir destinati allo stadio.
5 MARZO 2020: La Fiorentina annuncia ufficialmente che non parteciperà al bando per la Mercafir.
7 APRILE 2020: Chiuso il bando, la gara è andata deserta.
CAPITOLO 3: CAMPI BISENZIO
Ottobre 2019: Entra in campo l’ipotesi nuovo stadio a Campi, la Fiorentina opziona i terreni, superficie 35 ettari. Tempo previsto per completare il percorso di variante e l’approvazione a costruire: circa 13 mesi.Tempo stimato per la realizzazione del tutto: circa 3 anni. Costo stimato: circa 100 milioni Terreni: terreno privato, circa 30 ettari accanato alla Asmana
● Ottobre 2019: Il sindaco di Campi, Fossi, afferma che lo Stadio Nuovo si può fare a Campi in tre anni, senza se e senza ma. Sfruttiamo proprio la legge sugli stadi che Nardella contribuì a fare da parlamentare. Il progetto, in sei mesi i permessi, due anni di cantieri e impianto pronto a Natale 2022
12 Ottobre 2019:
il Sindaco di Firenze afferma che non solo non è disponibile al nuovo stadio a Campi, ma il Comune di Firenze si batterà contro con tutte le forze che ha.
5 Novembre 2019: Il Sindaco Fossi da la massima disponibilità a afferma che le situazioni di stadio e aeroporto non sono conflittuali tra loro.
13 Dicembre 2019: La soluzione Campi viene scartata dalla politica ufficialmente per varie ragioni:
● Notevole distanza dal Nuovo Centro Sportivo ubicato a Bagno a Ripoli
● Carenza di grandi infrastrutture
● Carenza di strade di collegamento
CAPITOLO 4: NUOVO STADIO A RIDOLFI
12 GIUGNO 2020: Comune ipotizza costruzione nuovo stadio al Ridolfi
NOVEMBRE 2020: Il Comitato di Quartiere, il Governatore Giani e Società di Atletica si dichiarano contrari all’ipotesi Ridolfi.
DICEMBRE 2020: Comune fa sapere che l’ipotesi prioritaria, se non l’unica in campo, è il restyling del Franchi.
CAPITOLO 5: NUOVA IPOTESI RESTYLING FRANCHI
1 Settembre 2020: PD e Italia Viva presentano due distinti emendamenti 'sbloccastadio' da inserire nel decreto-legge Semplificazioni che rendono più facile il restyling restringendo il raggio d’azione delle Soprintendenze.
FINE DICEMBRE 2020: La Fiorentina prova a presentare una proposta che prevede lo spostamento dello stadio Franchi verso la zona dei Campini per il restyling, la Sovrintendenza fa sapere che la risposta sarà no.
14 Gennaio 2021: Il Mibact dice si alla possibili ristrutturazione del Franchi ma pensilina, scale elicoidali, torre di Maratona e anello strutturale sono individuati come elementi "testimoniali" di cui è necessaria la conservazione. La Fiorentina a queste condizioni dice no
18 Gennaio 2021: Nardella prende atto della volontà della Fiorentina di non investire sul nuovo restyling del Franchi e dice che il Comune si muoverà da solo
17 Marzo 2021: Ok di Franceschini a 100 milioni circa di Fondi Integrativi Nazionali per il Franchi
18 Giugno 2021: parte il bando comunale per il restyling del Franchi
8 Marzo 2022: apertura buste, è Arup il vincitore del concorso internazionale per il Restyling del Franchi. Grande show a Palazzo Vecchio per la presentazione del progetto vincitore.
6 Luglio 2022: Il Franchi viene considerato nel suo complesso Monumento Nazionale. Arriva l’ok del Mibact al progetto di fattibilità tecnico economica per il restyling dello stadio Artemio Franchi, ma ci sono alcune prescrizioni da rispettare: le vetrate ai lati dell’ingresso monumentale in viale Fanti non dovranno oscurare lo scheletro in cemento armato dell’architettura dello stadio. I volumi dei locali dove si aprirà anche il ristorante dovranno essere compatibili con la struttura originaria delle gradinate che dovranno restare ben visibili. Approfondimenti tecnici previsti anche per le superfici dei pannelli fotovoltaici che non potranno essere riflettenti. Viene condiviso con il Comune il principio di conservare e valorizzare adeguatamente il monumento ai Giovani Resistenti, i martiri del Campo di Marte.
17 Gennaio 2023: l Comune di Firenze ha indetto la conferenza di servizi per il progetto definitivo di riqualificazione dello Stadio Artemio Franchi. Sono 39 i soggetti invitati a esprimere un parere sul progetto definitivo entro e non oltre il 16 febbraio 2023.
18 Febbraio 2023: Arriva l’ufficialità per il restyling dello stadio Franchi con la soprintendenza speciale per il Pnrr di Roma, diretta da Luigi La Rocca che ha dato il suo parere (vincolante) ai fini della conferenza dei servizi decisoria.
24 Marzo 2023: Arup ha già depositato a Palazzo Vecchio il progetto definitivo del restyling del Franchi. E’ stato rielaborato con le osservazioni raccolte dalla conferenza dei servizi (circa 1.500 elaborati). Ora si sta completando la procedura di verifica e validazione affidata a Rina check (la prima azienda in Italia per verifiche di progetto).
CAPITOLO 6: PNRR
26 Aprile 2021: Ok del Governo ad inserire il restyling del Franchi nei fondi stazionati per il PNRR
25 Ottobre 2022: Nardella afferma i soldi del PNRR per il Franchi arriveranno tutti, ci saranno delle tempistiche da rispettare e la Fiorentina potrà scegliere se continuare a giocare al Franchi durante i lavori.
DICEMBRE 2022: La Fiorentina chiede quali saranno i costi dell’affitto, la durata della concessione, gli spazi commerciali, la possibilità di utilizzo 7 giorni su 7, ecc… Tutte domande, ancora oggi, senza risposta.
21 Marzo 2023: Nardella annuncia che la Fiorentina dovrà giocare due anni fuori dal Franchi per permettere ai lavori di finire entro i termini previsti dal PNRR, ovvero 2026.
CAPITOLO 7: STOP COMMISSIONE UE
27 MARZO 2023: IL Governo annuncia con una nota ufficiale che la Commissione Europea ha contestato i Piani Urbani Integrati per gli interventi relativi al "Bosco dello Sport" di Venezia e allo "Stadio Artemio Franchi" di Firenze.
27 MARZO 2023: Palazzo Vecchio annuncia che c’è un impegno condiviso con il governo, con il Comune di Venezia e con Anci, determinato a fornire tutti i chiarimenti e le indicazioni tecniche, economiche e giuridiche per motivare la correttezza della procedura e l’ammissibilità del finanziamento.
29 MARZO 2023: Il Governo afferma che proverà in tutti i modi a far rimanere lo Stadio Franchi all’interno dei fondi per il PNRR
31 MARZO 2023: Il commissario europeo Virginijus Sinkevicius afferma che è anche chiaro fin dall’inizio che i fondi del PNRR devono essere destinati a investimenti volti ad aumentare la resilienza e a consentire la creazione di nuovi posti di lavoro. Non si possono concentrare gli interventi su strutture che a lungo termine non andranno a beneficiare da questo punto di vista, ma anzi potrebbero richiedere ulteriori interventi di manutenzione
2 APRILE 2023: Gentiloni afferma che la Commissione europea ha più di un dubbio sull’opportunità di pagare i 55 milioni teoricamente previsti per lo stadio fiorentino, perché, come ormai noto, l’obiettivo della misura europea è «rivitalizzare aree urbane degradate, consentendo la trasformazione di territori vulnerabili in città intelligenti e sostenibili»
3 APRILE 2023: Nardella afferma che il Ministro Fitto si è impegnato al massimo per trovare una soluzione e il Comune è fiducioso.
4 APRILE 2023: Incontro tra il Ministro per Affari Europei, il PNRR, il Sud e la Politica di coesione Raffaele Fitto, il Sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco, il Presidente dell’Anci Antonio De Caro e i sindaci di Firenze Dario Nardella e di Venezia Luigi Brugnaro per un confronto in merito alle problematiche connesse ai rilievi sollevati dalla Commissione Europea inerenti l'ammissibilità di alcuni interventi finanziati dal PNRR nell'ambito dei Piani Urbani integrati (stadio Artemio Franchi di Firenze e Bosco di Venezia). Nel corso dell'incontro, sono stati approfonditi tutti gli aspetti tecnici e sono emersi elementi utili che il Governo italiano, in sintonia con i sindaci interessati, trasmetterà alla Commissione Europea al fine di superare tutte le criticità riscontrate dalla stessa e, quindi, poter consentire la realizzazione degli interventi previsti
22 APRILE 2023: l’UE annuncia definitivamente che i fondi per il restyling dello stadio Franchi sono fuori dal PNRR
22 APRILE 2023: Nardella afferma che è profondamente deluso e, a questo punto, il Governo Italiano dovrebbe assumersi l’onere dei 55 milioni mancanti per il Restyling del Franchi.
22 APRILE 2023: Decaro, Presidente dell’Anci, chiede, anche lui, che il Governo si faccia carico delle risorse per i progetti di Firenze e Venezia.