FIRENZE STA CON PEPITO
Il caso Rossi continua a far discutere anche dopo la spiegazione rilasciata ieri dal ct Cesare Prandelli (LEGGI QUI). Firenze è rimasta scossa dall'esclusione del suo grande campione, non tanto per la Nazionale stessa, visto che molti sostenitori viola non hanno particolare simpatia per la formazione azzurra, ma soprattutto per una storia, quella di Pepito che rappresenta un calcio che non c'è più. Un calcio fatto di passione e di sudore. Niente copertine, niente orecchini, niente scandali. Da qui un amore che addirittura sfocia nel mondo, solitamente abbandonato, della Nazionale italiana.
FirenzeViola.it ha chiesto ai propri lettori di esprimere la propria idea tramite sondaggio, proprio su questa chiacchieratissima esclusione e con una maggioranza schiacciante ha vinto il partito degli "increduli", ovvero di coloro che sono rimasti basiti di fronte alla scelta operata dal ct. Col 53,24%, su più di 1550 votanti, la risposta più cliccata è quella che recita "La scelta di Prandelli è incomprensibile. Io lo avrei portato". A questi occorre aggiungere anche il 12,43% che ha votato "Non era pronto ma lo avrei portato perché è comunque meglio degli altri attaccanti". Una risposta che di fatto sta sempre al fianco della rabbia di Rossi. La seconda risposta più votata vede il 31% dei votanti cliccare su "Meglio per la Fiorentina. Partirà per Moena al massimo della forma". Qui viene fuori tutto l'amore viscerale per la squadra viola, che va ben oltre quello per la Nazionale. Infine il 3,34% avalla del tutto la scelta del ct rispondendo "Mi dispiace per il ragazzo ma non era pronto fisicamente". Solo il 3% dunque dà la piena ragione a Prandelli, gli altri in un modo o in un altro si schierano con Pepito, anche in seguito alle parole rilasciate ieri dall'ex allenatore viola. Un dato rappresentativo dell'umore dei fiorentini, che sono rimasti delusi da questa scelta ma che allo stesso tempo non vedono l'ora di riabbracciare a Moena il proprio grande campione.