FIRENZE INCROCIA LE DITA

19.09.2011 00:00 di  Enrico Mocenni   vedi letture
FIRENZE INCROCIA LE DITA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Quella di Udine sarà una domenica da dimenticare in tutti i sensi per la Fiorentina: dalla caduta di una Viola arrivata al Friuli con grandi ambizioni, al tracollo totale di un Montolivo nervoso e mai in partita, per finire con l'infortunio di Gilardino, vera e propria ciliegina avvelenata nel pomeriggio friulano. Il campo ha così parlato e emesso sentenze impietose, ma a metterci mano ci ha pensato, come sempre, anche la sfortuna. La perentoria sconfitta infatti peserà e molto sul morale gigliato, ma ancor più lo spavento seguito allo scontro tra Handanovic e il bomber gigliato.

Difficile poter dire adesso cosa succederà e quanto grave possa essere l'infortunio. Il giocatore in serata si è detto fiducioso di poter ritornare presto. Una speranza di fatto condivisa anche dall'intera Firenze del pallone, che dopo essersi privata di Jovetic la scorsa estate e di metà rosa per quasi tutta la passata stagione pensava di aver ampiamente saldato il conto con la sorte.

Già, perchè a ben vedere una Fiorentina senza il suo bomber principe non sembra al momento neppure immaginabile e le alternative a disposizione restano molto misteriose. Escludendo nel breve periodo l'utilizzo di Babacar, la prima alternativa del Gila è infatti rappresentata dal 'Tanque' Silva. Attaccante già amatissimo nei suoi primi giorni fiorentini quanto sconosciuto ai più ancora oggi. Ebbene nel caso in cui Gilardino dovesse rimanere ai box sarebbe proprio lui il primo indiziato a doverne fare le veci, e dalle prime apparizioni la cosa non puo' che preoccupare.

Al termine del mercato avevamo giudicato positiva la campagna acquisti portata a termine dal ds Corvino e in special modo tutti eravamo rimasti piacevolmente estasiati dall'arrivo in viola dell'attaccante uruguaiano. Un colosso rasato dalle esultanze irrefrenabili, che di primo acchito non poteva che scatenare una simpatia contagiante. Ora però, con il Gila indisposto, alzi la mano chi non ha pensato per un attimo "Ma addesso chi gioca? Il Tanque?". Una riflessione del tutto comprensibile trovandosi di fronte ad un semi sconosciuto proveniente dall'altro emisfero e con una stagione appena iniziata.

Ma tant'è, adesso ci dovremo affidare all'intuito di Corvino. E per adesso l'unica cosa da fare sarà incrociare le dita per le condizioni del Gila, o quantomeno sperare che l'entusiasmo scatenato dall'esotico Tanque sia proporzionale al suo valore sul terreno di gioco.