FIORENTINA, Tre punti e secondo posto in classifica

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SECONDO TEMPO - Nel Palermo che torna in campo non ci sono il portiere Amelia e Dellafiore. Al loro posto Fontana e Kjaer all'esordio. I viola potrebbero trovare subito il terzo gol, ma sul tocco di Mutu Gilardino è in leggero ritardo e non riesce a deviare. I rosanero ne approfittano poco dopo quando Balzaretti sfonda a sinistra e recapita nel mezzo un pallone insidioso sul quale si avventa Simplicio che accorcia le distanze. Il “Barbera” diventa una bolgia, ma il Palermo in difesa fa acqua. Comotto recupera un ottimo pallone sulla destra, manda in area dove irrompe Mutu per il tre a uno della Fiorentina. Prandelli richiama Kuzmanovic e manda in campo Almiron. Il Palermo accusa il colpo del terzo gol, e la Fiorentina può giostrare tranquillamente in contropiede. Mutu resta insidioso in altre occasioni e anche Pazzini, che rileva Gilardino alla mezz'ora, avrebbe qualche buona palla che non sfrutta. Cavani e Simplicio provano a riaprire il discorso, ma la retroguardia gigliata, e Frey, tiene fino al novantesimo trovando tre punti d'oro. Per il valore della classifica e dell'avversaria, e per la reazione cui questa squadra era chiamata dopo la serata di Monaco di Baviera. La Fiorentina c'è, ed è là dietro al terzetto di testa insieme al Milan.

PRIMO TEMPO - Cominciano con tanta rabbia in corpo i viola, e si vede. Pronti via e la squadra di Prandelli, non dissimile da quella scesa in campo all'Allianz Arena, colleziona tre calci d'angolo consecutivi. Su uno di questi, dopo pochi minuti, Kuzmanovic sfiora il gol incornando a botta sicura, mentre poco dopo Gilardino, tirato giù in area, manda a lato di poco. La Fiorentina c'è, il Palermo punta soprattutto sulle ripartenze in velocità innescate da Miccoli. I viola continuano a spingere e intorno al ventesimo passano con una “furbata” di Gilardino. Sul traversone da sinistra il centravanti si avventa in scivolata sul pallone, ma il tocco decisivo per il gol è nettamente di mano. Buon per la Fiorentina che l'arbitro non se ne accorga, e la Fiorentina passa in vantaggio. Il “Barbera” schiuma rabbia e il Palermo si riversa in avanti alla ricerca del pari. La gara si fa spettacolare, con il Palermo che ci prova con Cavani e Miccoli e la Fiorentina che prova a pungere in contropiede. I rosanero però sono più pericolosi, e sulla fuga di Bresciano ci vuole uno strepitoso Frey per dire no all'australiano. Su una ripartenza avviata da Santana la Fiorentina però raddoppia. Gilardino tocca in modo perfetto per Mutu che da solo davanti ad Amelia lo supera di freddezza. I viola sembrano dilagare e poco dopo Amelia deve ancora volare per evitare il terzo gol. L'ultima emozione è targata Palermo con il gol annullato a Simplicio per fuorigioco. Il primo tempo, e che primo tempo, si chiude con una bellissima Fiorentina avanti di un gol grazie all'evidente fallo di mano di Gilardino, ma che alla lunga ha legittimato il vantaggio con il raddoppio di Mutu e alcune conclusioni che hanno costretto Amelia agli straordinari. Nel Palermo Miccoli pericolosissimo, e ambiente bollente per il gol di Gilardino che, a questo punto, fa la coppia con quello di Mutu due stagioni fa.