FIORENTINA, La bacheca degli annunci
A.A.A. cercasi... Per raccontare il presente della Fiorentina, adesso, serve iniziare così. Il controsenso viola, un tempo basato su capisaldi e colonne portanti, ora è ricco di punti interrogativi. Mica per fare disfattismo gratuito, chiaro. Semplici constatazioni, dati di fatto, istantanee di una realtà grigia ed oscura.
CERCASI PRESIDENTE - Repetita iuvant. Una società senza presidente, è creatura a metà, nel duro mondo del futbol. Fosse solo per le rappresentanze negli uffici e nei salotti che contano, fosse solo perché una carica simile, vacante, non è da grande società. Le poltrone ad interim, si sa, sono fotografia di un qualcosa che è in stallo, che non sa o forse non ha deciso dove deve e vuole andare. Andrea Della Valle continua a restituire il pallino del gioco al mittente, leggasi ai cronisti che proseguono a chiedergli quando tornerà a siedere sulle vette fiorentine. Sbagliando, però, sia per i motivi di cui sopra, sia per motivi d'immagine, sia perché la città ed anche la squadra hanno bisogno di una figura fissa, di riferimento.
CERCASI GIOCO - Qui il discorso s'allarga, e riguarda Sinisa Mihajlovic. Una Fiorentina molle, fiacca, scolastica e scontata, quella dei cento giorni del serbo. Ko nel precampionato, ko spesso anche quando la vittoria conta. La luce, in fondo al tunnel, tarda a venire e lo farà ancora, se gli schemi continueranno ad esser questi, facili da immagazzinare ed arginare per tutte le difese avversarie. Lecce compreso.
CERCASI RINNOVI - Corvino e Montolivo, ma anche Santana e Donadel. Il primo perché dovrà fare il mercato di gennaio, ed operare senza conoscere il proprio futuro non è certo esercizio semplice. Il secondo perché è il capitano e, vuoi per centomila euro, vuoi per scelte di vita o altro, farlo arrivare a giugno sarebbe un errore sia tecnico sia economico. Santana e Donadel, poi, sono lo specchio di questa strada: pronti a svincolarsi nel 2011, migliori col Palermo, sono in attesa di una chiamata. Che, ancora, non arriva.
CERCASI FORTUNA - In fondo, non tutti gli effetti derivano da colpe. C'è anche la Dea più che Bendata, a metter i bastoni tra le ruote al profondo viola di questi tempi. Last but not least, l'infortunio di Gilardino. De Silvestri, poi, oltre a D'Agostino, Jovetic e tutti quelli rotti e recuperati a getto continuo dall'estate.