"FIORENTINA E'..." L'inno alla giovinezza di Dano da Morire
Si chiude con l'articolo di Dano da Morire (al secolo Daniele Regi) il concorso "Fiorentina è... una frase in viola". La frase di Daniele è stata in corsa fino all'ultimo per aggiudicarsi la prima posizione, e ve la riproponiamo per apprezzarne una volta di più la particolarità e la simpatia: "Fiorentina è... il "ti amo irina" urlato "in faccia" a mio padre milanista che, per una sera, è stato costretto ad inchinarsi davanti ad un bambino di undici anni... Grazie Bati... Grazie Irina ". Il ringraziamento di Firenzeviola va a tutti i lettori, a tutti coloro che hanno partecipato, a tutti coloro che ci hanno seguito. Vi salutiamo con l'articolo di Daniele.
QUANT'E' BELLA GIOVINEZZA...
"Settembre per i tifosi viola è iniziato con la consueta conferenza stampa di fine mercato del d.s. Pantaleo Corvino. Come sempre in queste occasioni ogni appassionato di pallone avrebbe potuto facilmente prevedere la maggior parte delle risposte dell'uomo di Vernole, senza sbagliare di molto. Ma, tra le tante parole, alcune sicuramente meritano una riflessione, specialmente in una città spavalda e sfrontata come Firenze sa essere. 'Vogliamo che il settore giovanile sia la risorsa più importante per questa città e
questa società Sono sicuro che questo settore giovanile sarà l'orgoglio di Firenze. […] Dal settore giovanile arriveranno non solo le risorse tecniche, ma anche quelle economiche...'. Sono queste, tra le tante, le frasi del dirigente gigliato sulle quali Firenze e i fiorentini dovrebbero calcare più la mano e riporre le maggiori speranze per un futuro ad alti livelli. Ecco che allora penso di poter dire che il mancato arrivo di Bovo è un'opportunità, un'opportunità per veder crescere ed affermarsi il primo dei gioellini del settore giovanile viola, Michele Camporese. Ecco che allora dovremmo avere il coraggio, primi tra tutti noi tifosi, di pensare che in futuro il 10 su cui puntare, nel fantomatico rombo, non deve essere cercato oltremanica o a Bologna, ma gioca a Modena, in prestito, e la prossima stagione tornerà 'a casa', il suo nome è Carraro. Ecco che allora - se veramente la parola progetto va a braccetto con quella bilancio per la società dei fratelli marchigiani e non è invece una semplice pillola indorata per la piazza – ecco che, stavamo dicendo, il mercato potrebbe provare a muoversi in ottiche mai sperimentate, per formare una squadra i cui 'gregari' non dovrebbero mai essere cercati sul mercato stesso, ma provenire sempre dal settore giovanile. Settore giovanile dal quale 'pescare' e far crescere invece con più pazienza quei giocatori che in futuro faranno la differenza, in quei ruoli in cui si deve fare la differenza e che nell'attesa saranno occupati da giocatori (questi sì acquistati da altre società) di talento, oltre che di sicuro affidamento ed esperienza.
Purtroppo non sono un giornalista, ma spero comunque di essere riuscito a spiegarvi il più chiaramente possibile quella che per me è una vera e propria visione. Quant'è bella giovinezza. Quanto ci divertiremmo? E, specialmente, quante soddisfazioni ci potremmo togliere se riuscissimo ad avere un po' di pazienza."
Daniele Regi