FIORE-JUVE, I racconti di Giordano e Francesco
Continua la carrellata dei vostri ricordi, con i racconti dei Fiorentina-Juventus che hanno segnato la vostra vita da tifosi. Ecco due nuovi brani inviati dai nostri lettori all'indirizzo di posta redazione@firenzeviola.it:
Il ricordo di Francesco Giannini: "Fiorentina-Juventus 1973. Il mio ricordo corre indietro nel tempo, quando ero bambino. Poche volte mio babbo mi portava allo stadio e sempre per partite tranquille. Ma quella volta fece un'eccezione. Fiorentina Juventus non è mai stata una partita come le altre. Andammo in Maratona. Della partita giocata non ricordo molto, ma quello che mi colpì era il calore e l'incitamento di tutti quelli che mi stavano intorno. Dovevamo battere la più forte e la più odiata (sportivamente parlando). Una delle prime gioie della mia vita che ancora ricordo è proprio legata a quel Fiorentina Juventus: Desolati che scarta in area e segna, quasi alla fine. L'urlo e il salto di un bambino di sette anni è ancora vivo dentro di me...".
Il ricordo di Giordano Varagnolo: "Ciao sono Giordano di Chioggia (ve) ho 41 anni e sono da sempre viola. Vi racconto il 4-2 dell'anno scorso. La stavo guardando in tv e dopo il primo tempo ero tristissimo. L'ho vista col volume basso perché i miei gemelli dormivano. All' inizio del secondo tempo uno si sveglia perché doveva andare in bagno, mentre lo sto lavando sento che la viola segna. Dentro di me penso che porti bene. Dopo qualche minuto mi richiama per lo stesso motivo e capita il pareggio. Da quel momento ho visto tutta la partita col mio piccolino in braccio a culetto nudo finché è finita la partita nell'incredulità di mia moglie. E sappiamo tutti com'è finita".