FIORE-JUVE, I racconti di Alessio e Davide

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ontinua la carrellata dei vostri ricordi, con i racconti dei Fiorentina-Juventus che hanno segnato la vostra vita da tifosi. Ecco due nuovi brani inviati dai nostri lettori all'indirizzo di posta redazione@firenzeviola.it:

Il ricordo di Alessio Del Grande: "Imperia?? Si, la storia della mia Partita si svolge qualche centinaio di km più in su di Firenze. La mia partita al Franchi si svolge qui, nella tana di uno juventino incallito come mio prozio, 75 anni di bianconero cuciti sulla pelle. La mia ragazza è in erasmus, chiamata di rito delle 14:00 via Skype anticipata di un'ora. Alle 15 c'è la Partita per eccellenza e non posso mancare. Vede che sono teso, molto teso, e rappresentare insieme a pochi altri eletti l'amore viola ai confini della Liguria ti fa sentire ancora più carico di responsabilità. Arrivo da mio zio, poltrona delle solite partite, sole nel cielo e 11 cuori viola che entrano in campo. La tv non vale un filo d'erba del Franchi ma non posso far altro. Fischio d'inizio....un susseguirsi di emozioni. Al 3 goal viola trattengo la gioia a stento, sono rispettoso dello zio, ma al 4 goal proprio non riesco, grido salto corro per la casa.....perché non è una partita in cui si provano emozioni, è LA partita dove si provano LE emozioni. La Fiorentina non è un tifo, è un amore, e in giornate come questa è come quando la ragazza che ti piace da una vita ti chiede di uscire..lacrime!!".

Il ricordo di Davide Bevivino: "La mia prima volta allo stadio a neanche un anno; la mia prima volta in Fiesole il 20/10/13. Esperienza unica e indimenticabile. Abbracciarsi con chiunque fosse lì dal primo al terzo gol e addirittura commuoversi all'ultimo gol di Rossi. Per Firenze si era praticamente vinto lo scudetto. Si poteva andare anche in serie B. Lo stadio più bello che abbia mai visto in diciotto anni.. Io c'ero!! Forza Viola!".