E' DI NUOVO CHAMPIONS, Ma i grandi media...

15.09.2008 14:00 di  Matteo Magrini   vedi letture

La Fiorentina torna in Champions League, quella vera, quella dei gironi, quella che ti costringe ad affrontare le grandi d'Europa: Bayern Monaco e Lione, almeno per ora. Firenze attendeva da quasi dieci anni, tanti, troppi, per una città che ama alla follia il calcio e la propria squadra. I tifosi viola hanno fame di grande sfide, di "imprese impossibili", imprese da Fiorentina. Ricordate Wembley?. I viola, dunque, stanno per fare il loro ritorno sul palcoscenico dei grandissimi.

 

Se ne sono accorti anche i grandi media nazionali?. Incredibile ma vero, sì, anche se sinceramente ci aspettavamo qualcosa di più, per una realtà che dopo tanti anni, e meritatamente, torna nell'Europa che conta. Quante volte in questi anni abbiamo parlato dell'incredibile e sconcertante indifferenza che circondava la squadra viola? Tante, tantissime. Firenze, da sempre città permalosa e orgogliosa di se stessa, non accettava, si arrabbiava, non capiva. La Fiorentina per tre anni arriva nelle prime quattro in campionato, si mette alle spalle due volte il Milan ed una la Roma e "loro" continuano a parlare solo delle "solite": Milan, Juve, Inter e Roma. I viola relegati a margine, mai in primo piano, mai esaltati per gli straordinari risultati.

 

Ci dispiace dover insistere, ma purtroppo ci sentiamo in dovere di farlo. La RAI continua a snobbare la compagine di Prandelli. Sempre meglio la Juve ed  i suoi milioni di tifosi.  Basta sintonizzarsi, ad esempio, sui tg sportivi di SKY, per rendersi conto della a nostro avviso scandalosa disparità di trattamento tra i viola e le atre tre squadre impegnate in Champions. Nelle edizioni odierne si ripetono servizi  sulle condizioni fisiche di Totti, sul suo possibile ritorno in campo, si esalta la Juventus per la vittoria sull'Udinese, s parla del caso "Del Piero-Trezeguet". Va bene, precedenza a Roma, Juve ed Inter, lo accettiamo, poi Fiorentina? Macchè, non sia mai. E' il turno del Milan e della sua crisi. Dopo tutto questo, trenta secondi di servizio sul ritorno della Fiorentina in Champions League, nel quale si traccia una brevissima storia dei gigliati nella massima competizione europea per clubs. 

 

 

 Non vogliamo apparire provinciali, ma lasciateci esibire un po' di orgoglio e di indignazione nel vedere i grandi media nazionali "costretti" a guardare verso Firenze, ma nonostante questo farlo con superficialità, con scarsa attenzione. Vedono una squadra che sa giocare a calcio, una società che sta insegnando all'Italia cosa significhi la parola "stile", una tifoseria che l'Europa stima ed ammira. Una squadra che da tre anni si qualifica per la Champions. Non da ieri, da tre anni. Saremo provinciali, va bene, saremo i classici fiorentini orgogliosi, presuntuosi e permalosi, va bene lo stesso. Ci sembrava obiettivamente il caso di far sentire la nostra voce. La voce di una città e di una squadra che sta diventando un modello per tutta l'Europa, ma non per i media nazionali e, forse, è meglio così.