E' ANCHE COLPA LORO SE CI SIAMO ILLUSI
Alzi la mano chi non ha un amico juventino e non si è ritrovato in questi giorni vittima dei suoi “simpatici” sfottò dopo la vittoria dell’ennesimo scudetto. I social sono invasi da varie manifestazioni pro e contro i bianconeri e meno male che ci siamo risparmiati la consacrazione del loro titolo al Franchi, anche se quel grande uomo di Bonucci si è cantato da solo i cori da capolista alla stazione di Campo di Marte.
Tornano con malinconia alla mente tutte le emozionanti iniziative alle quali abbiamo aderito tutti noi quando in testa alla classifica c’era la Fiorentina. Con rabbia viene da pensare che forse era meglio che non fosse accaduto, era meglio se le cose fossero andate come sempre, che l’odiata Juve fosse stata in forma da subito e non avesse illuso le altre pretendenti nella sua fase penosa di inizio campionato. Visto che sono abituati ad ammazzare da subito il campionato, non ci sarebbero state possibilità per nessuno, dai viola all’Inter, dalla Roma al Napoli di sognare di riuscire a cambiare le sorti del campionato italiano. Qui la favola Leicester, non è avvenuta.
Sarà la famosa abitudine a vincere, noi certamente questo vizio non lo abbiamo, ma “loro” hanno fatto, da un certo punto in poi, un campionato a se. Ma facessero questa benedetta super lega e si giochino le partite con le squadre top degli altri stati europei! Tutte quelle che svettano senza concorrenza come PSG, Bayern e una delle spagnole fra Barcellona, Atletico o Real che si equivalgono ma che dietro hanno il vuoto.
Se la “colpa” della Juve è quella di averci fatto supporre di non essere forte, quella della Fiorentina è quella di non averci provato.
Questa seconda parte dell’anno calcistico gigliato è stata caratterizzata da troppi errori, mastodontici quelli della società che adesso, quando “i buoi sono scappati dalla stalla”, parla di blindare il quinto posto e prospetta una Fiorentina sempre più forte senza darci un minimo accenno di quello che sarà il futuro viola. Per l’Europa League ci aiuta più il Milan che noi stessi, dati i pochissimi punti fatti dai viola in queste ultime partite e, per costruire la nuova squadra, non sappiamo nemmeno se il “geometra” sarà ancora Sousa.
La cosa però che mi auguro è che il Mister resti se è motivato, che non manifesti più i cali mentali da lui dichiarati, comprensibili ma non scusabili per un professionista anche perché si sono estesi a tutti i suoi uomini e di conseguenza a tutto il popolo viola. Con la Fiorentina quinta in classifica, per tanti la posizione che avrebbero firmato in agosto, l’entusiasmo dei tifosi è ai minimi storici e si prospetta una calda estate, non solo per il clima.
La Signora in viola