DUE DI DUE

21.04.2012 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
DUE DI DUE
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Non smette di piovere a Firenze. Quasi l'inverno volesse portare avanti i suoi strascichi, di questi tempi, non sembra proprio che la primavera sia arrivata da quasi un mese. Metafora dell'aria che tira intorno alla Fiorentina, e chissà, forse persino nello spogliatoio. Con l'Inter e la Roma alle porte, del resto, la già ristretta rosa è ulteriormente delibilitata dai problemi di Jovetic e Vargas. Ed ecco che, a un passo dalla disperazione, il reparto offensivo inedito che si preannuncia è quello composto da Ljajic e Cerci.

Uno schieramento tattico, quello di domani, tutto da inventare. E, in tal senso, non vorremmo essere proprio nei panni di Delio Rossi che in qualche modo dovrà provare a far quadrare il cerchio di un organico a dir poco paradossale. Due esterni che, di fatto, dovranno provare a convivere in un attacco privo di qualsiasi riferimento. Insomma, soltanto a pensarlo un attacco così ci voleva una fantasia sfrenata.

Non è però il momento di farsi prendere dal panico. Un tecnico preparato come Rossi di certo lo sa, e la stessa proprietà sta dimostrando ultimamente una vicinanza non indifferente. La stessa ipotesi, concreta, di rivedere insieme i due fratelli Della Valle nella tribuna autorità del "Franchi", è diventata giorno dopo giorno più reale. Un segnale, quest'ultimo, che avrebbe il suo valore soprattutto alla luce della rivoluzione futura.

Le altre due figure, in questa riflessione a doppia sponda, in arrivo sembrano essere quelle di Oriali e Sartori. Con il diesse del Chievo praticamente già considerato (dai più) già un dirigente gigliato. Per le decisioni in tal senso servirà però aspettare la certezza della Serie A. E, di conseguenza, affrontare le prossime due gare con almeno il piglio di chi vuol vendere cara la pelle. In assenza di troppi riferimenti tattici, del resto, la Fiorentina non può che affidarsi a questo aspetto. Se JoJo e Amauri non ci saranno, in altri termini, non resta che augurarsi di vedere almeno undici Behrami.