DIAKITE' MESSO IN MEZZO, BENE WOLSKI E MATOS NON IL PEK

09.03.2014 14:19 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
DIAKITE' MESSO IN MEZZO, BENE WOLSKI E MATOS NON IL PEK

NETO – Lichtsteiner e Tevez non hanno buona mira nel primo quarto d'ora di partita. Aquilani invece sporca un tiro che lui respinge con ottima reattività. Può invece fare poco sul gol bianconero vista la deviazione. Tempista nello stoppare il tocco di Tevez per Llorente dopo l'errore di Pizarro e freddo su un retropassaggio di Gonzalo che Tevez prova a raggiungere. Solido, 6,5.

DIAKITE' – Brutto errore, dopo 2 minuti di gioco, con gentile regalo di un corner ai bianconeri. Stesso dicasi, intorno alla mezz'ora, con Pogba che per fortuna non centra lo specchio della porta di Neto. E sul gol di Asamoah è praticamente spettatore. Paradossalmente troverebbe pure il gol del pari ma è in fuorigioco. Messo in mezzo, 4,5.

RODRIGUEZ – Chiusura in lieve ritardo sul primo tentativo di Tevez, ma anche una certa lucidità non così scontata visto il forcing della Juve. Rischia qualcosina appoggiando a Neto con Tevez in pressing, per il resto regge, 6.

SAVIC – Resta decisamente sicuro nonostante la Juve prema con continuità per tutto il primo tempo. E nella ripresa la sofferenza diminuisce, 6.

PASQUAL – Qualche affanno, almeno sulla prima azione degna di nota dei bianconeri con Lichtsteiner che conclude a lato. Nel grigiore almeno un cross interessante per Gomez che manda a lato di testa. Timido, 5,5.

AQUILANI – Si vede poco nelle fasi iniziali, e rischia qualcosina con qualche entrata ai limiti. Ci mette un pizzico di agonismo in più nel secondo tempo e anzi quando prende il posto del sostituito Pizarro sembra ritrovarsi seppure paghi dazio con un giallo su Pogba. Luci e ombre, 6.

PIZARRO – Comincia in ombra, e non per la copertura dello Juventus Stadium. Tanto che perde un bruttissimo pallone dopo nemmeno cinque minuti di gioco. Si limita al gioco semplice, ma gli errori restano e nel secondo tempo rischia di brutto liberando Tevez in area di rigore. Sbadato, 5.

Dal 20' st WOLSKI – Regala quel briciolo di intraprendenza che serviva, e ci prova dal limite mandando sul fondo. Fa il bis, di testa, con un assist splendido per Matos. Elettrico, 6,5.

ANDERSON – Su di lui, in avvio, Vidal meriterebbe il giallo che arriva poco dopo per fallo su Pizarro. Sembrerebbe quello con più voglia di fare, ma è una sensazione che svanisce dopo mezz'ora di gioco facendo peraltro indispettire Montella. E il suo apporto resta modesto, 5,5.

Dal 11'st MATI FERNANDEZ – Entra bene in partita, avviando una buona ripartenza con Gomez e trovando anche qualche bella giocata, tocco per Wolski che arriva al tiro, incluso. Prezioso, 6,5.

CUADRADO – Poca spinta dalla sua parte e, ancora peggio, troppa libertà nei confronti di Asamoah. E non a caso, anche sul gol, viene saltato secco da Asamoah. Ma il duello con l'esterno bianconero lo vede sconfitto in ogni zona del campo. Disinnescato, 5,5.

VARGAS – Se possibile ancora meno intraprendente del dirimpettaio Cuadrado, e di palloni a Gomez non ne arrivano. Almeno ci mette una pezza sugli sviluppi di un corner velenoso. Da segnalare anche un tentativo da fuori che finisce alto nel secondo tempo e soprattutto l'azione sulla sinistra dalla quale nasce la traversa di Matos. Meglio nel finale, 5,5.

GOMEZ – Praticamente irraggiungibile visto che la Fiorentina non riesce nemmeno ad arrivare al cross nella prima mezz'ora. Di mezzo c'è anche la sua condizione che non gli permette di crearsi spazi. Il pallone buono, finalmente, arriva dopo 20 minuti nella ripresa, ma non inquadra lo specchio deviando di testa, ed era una buonissima occasione. Polveri bagnate, 5,5.

Dal 31'st MATOS RYDER – Qualche minuto e colpisce una clamorosa traversa. Gioca sul filo del fuorigioco e costringe la difesa avversaria alla massima attenzione. Ed era quel che serviva. Sfortunato, 6,5

MONTELLA – 4-3-3 confermato con la soprpresa Anderson dal primo minuto, rispetto a Mati che parte in panchina. A sinistra c'è Vargas, Pizarro torna in cabina di regia, ma la sua squadra soffre sin da subito e dopo nemmeno 20 minuti di gioco Ambrosini e Mati Fernandez sono già a scaldarsi. La superiorità bianconera si materializza con il gol di Asamoah, e all'intervallo i viola sono sotto. La prima mossa è l'inserimento di Mati al posto di Anderson, con il cileno che dà subito grande mano a un centrocampo spento. Ancora più incisivi gli altri cambi, quelli che vedono l'ingresso di Wolski e Matos che guardacaso confezionano l'azione migliore della gara con la traversa di Matos. I tempi sono però stretti per rimettere in piedi la partita e nel primo round arriva una sconfitta maturata per quasi un'ora di gioco regalata ai bianconeri prima di cominciare a giocare come si deve. E alla luce degli inserimenti di Mati, Wolski e Matos le scelte iniziali non pagano, 5,5.