DA PEPITO A MAURITO E TELLO: COME CAMBIA L'ATTACCO

23.01.2016 10:00 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
DA PEPITO A MAURITO E TELLO: COME CAMBIA L'ATTACCO
FirenzeViola.it

Tino Costa, Zarate, Tello, ovvero come ti cambio la Fiorentina in tre piccole mosse. Seppur con ritardo la squadra gigliata si è mossa ed ha regalato a Sousa tre giocatori utili alla causa: Tino Costa e Zarate sono già a Firenze, il giovane scuola Barça arriverà nel capoluogo toscano nelle prossime ore. Adesso Pradè e gli altri dirigenti gigliati potranno concentrarsi sugli altri obiettivi: Cigarini ed il tanto atteso difensore centrale.

Intanto però il tecnico viola avrà a disposizione delle valide alternative, giocatori in grado di rimpiazzare gli infortunati (Badelj) ed i giocatori che sono già stati ceduti (Rebic e Rossi). Ma come cambia la Fiorentina con questi, parziali, innesti? Domanda da un milione di dollari, tutto dipende ovviamente dalle scelte di Sousa, che in questi mesi ha abituato a diverse sorprese. Potenzialmente potrebbe restare tutto come adesso, con Tello che sostituisce Rebic, Zarate che prende il posto di Rossi e Tino Costa quello di Badelj. Appare difficile che la Fiorentina (su avallo di Sousa), abbia deciso di investire tempo e denaro in tre riserve, per questo motivo sono possiamo provare a ipotizzare qualche soluzione con i nuovi innesti.

4-2-3-1: modulo decisamente offensivo, con due fra Borja Valero, Tino Costa e Vecino a fare muro davanti alla difesa: davanti un terzetto offensivo alle spalle di Kalinic. Bernardeschi sulla sinistra, Tello sul versante opposto ed uno fra Zarate e Ilicic alle spalle del bomber croato. 

4-3-3: modulo per esaltare le punte, ma in questo modo verrebbe sacrificato un trequartista come Ilicic che ha fatto benissimo fino ad oggi. In ogni modo con il tridente lo sloveno potrebbe essere spostato sulla sinistra, Zarate o Tello sulla destra e Kalinic come sempre a guidare l'attacco. Il sacrificato in questo caso potrebbe essere Bernardeschi, che potrebbe essere arretrato sulla linea mediana con un duplice lavoro, di spinta e copertura.

3-4-3: discorso simile al 4-3-3, in questo caso a cambiare è la difesa, che manterrebbe l'assetto a tre visto fino ad oggi. Alonso e Bernardeschi esterni di centrocampo ed il tridente menzionato poco fa.

4-4-1-1 o 4-4-2: moduli simili, ma con tutti i giocatori offensivi a disposizione di Sousa sembra difficile vedere una soluzione con solo due punte. In ogni caso Kalinic resterebbe il riferimento offensivo, con Ilicic e Zarate a supporto. Bernardeschi e Tello esterni di centrocampo, Borja, Tino Costa e Vecino a formare la linea mediana.