CORVINO, Felipe non parte, Gulan vice-Pasqual
Così Pantaleo Corvino in conferenza stampa: "Ripeto che tutto può essere migliorabile ma bisogna considerare le esigenze economiche. Già tenendo tutti i "big" abbiamo fatto un grande sacrificio, e davanti alle disavventure bisogna saper trovare le scelte interne necessarie. Mancheranno Jovetic e, all'inizio, Mutu, ma adesso dobbiamo puntare anche sui giovani. Sta all'allenatore, nel frattempo, trovare le soluzioni adeguate anche alla luce dell'arrivo di Cerci che è un esterno in più. Devo essere sincero, ma in mezzo a tanti problemi e infortuni da quando è cominciato il ritiro i disagi non son mai mancati, ma Mihajlovic non ci ha mai chiesto di andare per forza a prendere un altro giocatore. La nostra proprietà ha già fatto tanti sacrifici, adesso bisogna cercare di stringere i denti sapendo che partiamo un po' in ritardo e che affronteremo subito una squadra tosta. Ma se il gruppo è saldo, al suo interno possiamo anche superare questo handicap. Felipe la Roma non l'ha richiesto nella trattativa per Cerci, bensì dopo. Ma noi pensiamo che adesso privarsi di un difensore a tre quattro giorni dalla chiusura del mercato non sia una scelta convincente. Papa Waigo è un patrimonio tecnico importante, in uscita, semmai il discorso in uscita potrebbe riguardare Avramov vista la nostra situazione dei portieri e visto che la sua partenza liberebbe un ulteriore posto da extracomunitario per la prossima stagione. In questa stagione la cessione di Keirrison ha già liberato un posto. E a gennaio, con calma e se ci sarà bisogno, prenderò in considerazione questa ipotesi. Di Natale? Ultimamente escono certi nomi che io non ho trattato. Di Natale è un calciatore straordinario, ma è un esterno sinistro e noi abbiamo già Vargas così come prima punta c'è già Gilardino. Noi abbiamo un budget preciso e anche questo va considerato.
Poi possiamo fare delle scelte come quelle che abbiamo fatto sui portieri, per migliorare un reparto. Ma considerare un'alternativa come Di Natale non sarebbe stata una scelta logica. Non capisco perchè, allora, ci si lamenta della concorrenza tra Frey e Boruc che fa aumentare soprattutto la qualità del reparto. Quest'anno abbiamo solo il campionato, per cui siamo un gruppo con qualche problema per gli infortuni, ma comunque un gruppo da 24, 25 giocatori. Jovetic infortunato e Mutu squalificato sono dei problemi, ma ad esempio Mihajlovic ha valutato Gulan un ragazzo adeguato a fare da alternativa a Pasqual in quel ruolo a sinistra. Con Mutu non c'è mai stato nessun strappo. Abbiamo parlato all'inizio spiegando che puntavamo su Jovetic, poi però dopo l'infortunio abbiamo preso coscienza del patrimonio che avevamo già in casa. Siccome non c'erano nemmeno richieste abbiamo deciso di esaltare il nostro patrimonio interno. Il quarto posto? Ai nastri di partenza la Fiorentina è dietro alle prime quattro. Oggi però non siamo più soli, visto che altre squadre si sono avvicinate a noi. I nostri risultati negli ultimi anni sono stati molto importanti e nessun club, Inter esclusa, è riuscito a fare quel che abbiamo fatto noi. Vedo molta esaltazione in giro, ma pure io penso che la Fiorentina possa arrivare fra le prime quattro. E' chiaro che l'allenatore e il giocatore puntano al massimo, quindi penso che sia anche giusto così. E' anche una questione di ruoli”