CONTRO IL MILAN PER LA CHAMPIONS
Conta il campo, i fatti, i gol. E tagliare quel traguardo, il quarto posto o anche meglio, che significhi Champions League. Il mercato è chiuso, la Fiorentina no, deve continuare a correre per raggiungere un traguardo fondamentale, vero spartiacque del futuro. Domani contro il Milan, in quello che suona già come uno spareggio, i viola si giocano la prima fetta di futuro. Quella determinante anche per aspirare ad operazioni importanti, da sogno. Ma prima di tutto questo, e delle schermaglie società vs.
media, viene la squadra. In quella che si preannuncia una bolgia, i viola ricevono un Milan con i suoi acciacchi. Senza Gattuso e Ronaldo, e con un Pato così e così. Certo, Gilardino quando vede viola fa male, ma anche la Fiorentina avrà voglia di riscattarsi dalla nottataccia di Coppa Italia. E conterà correre, dando tutto in campo. Dove, per inciso, le dinamiche societarie, il calciomercato, i titoli sulle prime pagine dei quotidiani, e i giornalisti che affollano la sala stampa, non contano niente.