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Il week-end di solito scorre blando, con un occhio al campo visto che c’è la partita domenicale. Ma lunedì scatterà la full immersion: una volata da vivere tutta d’un fiato che ci porterà al gong finale del calciomercato, il 2 settembre alle 23. La Fiorentina – non è un mistero, anche se le smentite fioccano – cerca un portiere e un centrocampista, il vice-Pizarro. E deve sistemare alcune situazioni: Vargas, Olivera, Agyei, Matos (che potrebbe restare). L’agenda di Pradè e Macia è fittissima.

Per il ruolo di estremo difensore l’obiettivo più importante riguarda Julio Cesar. La Fiorentina spera ancora che il brasiliano (su cui è piombato lo Schalke 04) decida di abbassare le sue pretese, convincendosi che la scelta di tornare in Italia è la migliore in ottica Mondiale. C’è poi la possibilità di bussare nuovamente alla porta del Palermo, che in rosa ha ancora sia Viviano che Sorrentino: per quest’ultimo i rosanero sarebbero disposti a un prestito. Infine più difficile la pista Agazzi, che Cellino ha tolto dal mercato. Ma un nome nuovo che è stato accostato ai viola nelle ultime ore è quello di Andrea Consigli, portiere dell’Atalanta. Classe 1987, cresciuto nel settore giovanile orobico, Consigli era considerato diversi anni fa l’erede di Buffon: uno dei portieri più promettenti in circolazione. Ha fatto la sua onesta carriera all’Atalanta, alternando buoni numeri (due rigori parati in mezz’ora l’anno scorso) a un salto di qualità mai definitivamente compiuto. La Fiorentina non sembra del tutto convinta, e il dg Marino in serata ha detto che “Non mi sembra che Consigli sia stato poposto ai viola”. Ma il mercato lo conosciamo: può riservare sorprese fino all’ultimo.

E il centrocampista? La Fiorentina continua a insistere per Jorginho, del Verona, ma tiene in considerazione anche altre piste. Sfumato Marrone (va al Sassuolo), una porta a Jaime Valdes, centrocampista del Parma già transitato in viola nel 2004-05. Le strade del mercato non sai mai dove ti portano.