CHIESA, VORREI L'EUROPA CON I VIOLA E L'EUROPEO CON L'U-21

12.04.2017 13:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato Andrea Giannattasio
CHIESA, VORREI L'EUROPA CON I VIOLA E L'EUROPEO CON L'U-21

Federico Chiesa ha parlato direttamente da Coverciano, ritiro della Nazionale italiana, dove è impegnato in uno stage con la maglia azzurra:

Sulla convocazione. "E' una grande emozione, le prime parole del mister sono state di convenevoli, ma sono stato accolto molto bene".

Sull'inizio della carriera. "Quando giocavo nella Settignanese il mio sogno era quello di giocare nella Fiorentina, Coverciano lo vedevo come una possibilità realizzabile in futuro. Da piccolo per me c'era solo la squadra viola. Fra dieci anni? Sarebbe sicuramente bello rimanere, oramai alla Fiorentina sono già dieci anni fra settore giovanile e primo anno in prima squadra. Adesso penso al presente, alla nazionale, da domani il mio club".

Su ciò che ha imparato. "Torno alla Fiorentina sapendo qualcosa in più, come pensa il calcio Ventura, sono stati due giorni importantissimi per capire come ci si muove nella nazionale A. Torno avendo imparato qualcosa di importante per il futuro".

Sull'obiettivo. "Al bar c'è la lista di quelli che han fatto più gol e presenze. Spero di arrivare a far parte di quella lista".

Su Antognoni. "Per noi è importante, ha una storia grande alle sue spalle, sarebbe bello pareggiare ciò che ha fatto. Io spero di dare il massimo sia per la Fiorentina che per la nazionale".

Sul Mondiale 1998 giocato dal padre. "Per la Russia non ci penso, assolutamente, ora voglio raggiungere l'Europa con la Fiorentina. Sarebbe un sogno far parte del gruppo in Polonia".

Su Di Biagio. "Ci siamo salutati, ci siamo stretti la mano, nulla di più. Per essere convocato in Polonia devo solo dare il massimo, ascoltare Sousa, continuando quello che ho fatto finora".

Sul modulo differente tra nazionale e Fiorentina. "Io sono abituato nella Fiorentina a ripiegare. Mi sono trovato benissimo in questo ruolo".

Sulla partita che ha fatto emozionare. "Sfortunatamente quella con la Germania, che però faceva capire come ci fosse un gruppo. Poi quella del 2006 con la Francia".

Sugli obiettivi. "Vorrei l'Europa con la Fiorentina e arrivare in Polonia con l'Under21".

Sui ringraziamenti. "La Fiorentina, Sousa che in tre giorni ha deciso il mio futuro in ritiro, oltre ai miei genitori che sono sempre stati al mio fianco in questo inizio di carriera. Mio padre l'ho visto solo in tv. Nel 2002 mi portò a Coverciano, per uno stage, poi si ruppe il ginocchio".