CAMPIONATO A CINQUE
Festeggiamenti e imprese in lungo e in largo, ma non solo. Anche nuove sfide da affrontare e da immaginare. Come la doppia gara europea contro gli ucraini della Dinamo Kiev, o come il match di ritorno in semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. Alla Fiorentina non macano certo gli obiettivi, ma i recenti successi hanno quasi messo in secondo piano l'ottima posizione dei viola in campionato.
Tanto che, come abbiamo già più volte scritto, adesso niente è precluso, persino il secondo posto occupato da una Roma sempre più in difficoltà. Ed è una sorta di campionato a cinque quello che si può osservare, senza sentirsi in colpa o irrispettosi nel tenere fuori le squadre al momento sotto la soglia dei 45 punti mantenuti dalla Sampdoria. A meno otto punti, in altri termini, ci sembra improponibile una risalita di Inter o Genoa.
E allora tanto varrà osservare con attenzione quello che è anche il calendario delle dirette concorrenti, a cominciare dall'inarrestabile (al momento) Lazio. Sulla carta la gara della squadra di Pioli, impegnata in casa contro il Verona, sembrerebbe alla portata, ma occhio a Toni reduce dalla doppietta al Napoli. Quanto alla disastrata Roma, i giallorossi giocheranno in trasferta a Cesena, e non scendere in campo all'Olimpico potrebbe pure essere un vantaggio.
Con la Fiorentina di scena a Udine resta poi il Napoli di Benitez che molto probabilmente al San Paolo, contro l'Atalanta, cercherà di riprendere il cammino dopo lo stop al "Bentegodi" nell'ultimo turno, mentre la Sampdoria di Mihajlovic (che sabato 4 aprile farà visita ai viola alla ripresa del campionato) riceve l'Inter di Roberto Mancini. Fare conti e calcoli, storicamente, non porta mai troppo bene, ma è indubbio che se la corsa Champions rimane, ad oggi, uno dei motivi di maggior interesse, tanto varrà tenere conto soprattutto di questo mini-campionato a cinque.