CACCIA ALL'ESTERNO: NO DI BERARDI, DEFREL NON CONVINCE E PER DE PAUL...

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Con Pasalic verso l'Atalanta, con tanto di beffa di una formula che prevede il diritto - e non l'obbligo -di riscatto a 15 milioni e l'operazione Pjaca in salita per la formula invece dell'obbligatorietà del riscatto a 20 milioni, il direttore generale Pantaleo Corvino è a Milano alla ricerca di soluzioni alternative. Soprattutto sull'esterno, dove la Fiorentina ha dovuto incassare il no di Domenico Berardi, non tanto alla piazza viola dove ritroverebbe uno dei suoi migliori amici, Benassi, quanto perché vuole solo la Roma dove lo aspetta a braccia aperte l'ex allenatore Di Francesco. Per questo la Fiorentina non smetterà di provarci. E a proposito di Roma, il nome più caldo per i viola, se salta Pjaca ovviamente, è El Shaarawy visto che i giallorossi si ritrovano con troppi esterni. Non interessa invece Defrel, un giocatore che a Corvino è sì sempre piaciuto (già dai tempi dell'ormai defunto Cesena) ma che come caratteristiche non viene ritenuto il giocatore giusto, essendo una seconda punta più che l'esterno che cerca Pioli per il suo 4-3-3.

Poche chances attualmente anche su De Paul, operazione definita difficile in Friuli (dopo un primo tentativo insieme a Meret, poi ceduto al Napoli) visto che l'Udinese ha già venduto abbastanza e non vuole privarsi di altri giocatori se non al giusto prezzo. Certo la dichiarazione del dirigente bianconero Collavino sul fatto che De Paul abbia chiesto la cessione, può riaprire l'affare che sarà condotto da Pradè solo nei prossimi giorni. La Fiorentina non si fa prendere dal panico. Come ha sottolineato Pioli, questa rosa è competitiva per disputare i preliminari di Europa League, e quindi nessun allarme nonostante gli intoppi con i giocatori croati, ma certo i ruoli scoperti andranno coperti quanto prima. E di sicuro Eysseric, sul quale si è mosso l'ASSE, per ora non potrà muoversi, se non quando la Fiorentina avrà il sostituto in mano.