BABA-GOL: QUANTE RETI PESANTI NEI FINALI

05.12.2016 13:15 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
BABA-GOL: QUANTE RETI PESANTI NEI FINALI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2016

Che Baba avesse il vizio di metterci lo zampino negli ultimi minuti di gara, lo aveva già dimostrato nel lontano marzo 2010, quando alla sua terza presenza in assoluto in Serie A il senegalese entrò in campo all'80' e dopo sei minuti arrotondò il punteggio contro il Genoa fissandolo sul 3-0. Da allora l’attaccante di Thiès si è trasformato in un vero e proprio bomber della provvidenza. Perché, numeri alla mano, dei sedici gol che Babacar ha realizzato con la maglia della Fiorentina nelle sue quattro stagioni in prima squadra, ben otto (ovvero la metà esatta) sono arrivati negli ultimi 20’ di gioco. Il dato si fa ancora più interessante se si pensa che ben quattro di questi otto gol segnati nei finali di partita sono stati determinati ai fini del risultato (hanno portato in dote alla Fiorentina a sette punti nell’arco di tre anni).

Il “vizietto” di Baba - se così lo vogliamo chiamare - è iniziato come dicevamo già all’età di 17 anni all’86’ della sfida interna contro il Genoa, ma è stato sotto l’ala di Montella, nella sua seconda stagione in A, che si è pian piano trasformato in una vera e propria specialità della casa. Nel 2014/2015 infatti, i gol di Baba segnati nei minuti a ridosso del triplice fischio sono arrivati prima contro il Torino all’Olimpico (il minuto era il 78’), poi contro l’Udinese al Franchi (rete del definitivo 3-0 al 71’) ma soprattutto con il Chievo a Verona (gol al 93’ che ha sancito il successo viola). L’anno dopo la storia si è ripetuta con altre due reti segnate a ridosso del gong finale, con il gol della bandiera realizzato in pieno recupero con la Roma (era il 90’ ma la sfida finì 2-1 per i giallorossi) ma soprattutto il colpo da biliardo da tre punti contro l’Inter di Mancini al 91’ a Firenze nello scorso febbraio. 

Ma anche in questa stagione il graffio di Baba si è già fatto sentire due volte: la prima, sempre contro il Torino, nella sconfitta per 2-1 in Piemonte (gol all’84’) e poi ieri contro il Palermo, con il gol al 93’ festeggiato in mezzo ai tifosi del Parterre di tribuna con gli occhi praticamente fuori dalle orbite. Una rete pesantissima che oltre a rilanciare le ambizioni di classifica della Fiorentina, regala nuova consapevolezza all’attaccante di potersi giocare tutte le sue chances in maglia viola. Sousa se ne accorgerà?