ARRIVANO I BIG
A mente fredda, forse, il dispiacere di non poter condividere assieme a Salisburgo e Tottenham il primato di punti nella fase a gironi di Europa League (15 su cinque gare giocate) un po' si fa ancora sentire in casa viola. Lo scialbo 0-0 rimediato in Portogallo contro il Paços de Ferreira, del resto, rispecchia a grandi linee anche quelle che sono state le scelte tecniche di Vincenzo Montella, il quale - consapevole del fatto che anche nel caso in cui fosse arrivata una vittoria, la sfida decisiva per il primato del girone E resterà quella del 12/12 contro il Dnipro - ha deciso di lasciare a casa ben cinque titolari in vista dell'ultimo filotto di gare prima della sosta di Natale. Un ''riposo forzato'' lo ha definito il tecnico viola, che però contro il Verona è deciso a cancellare le ultime due prove incolori della sua squadra per riprendere il cammino che porta al podio della Serie A, distate appena quattro punti. Contro l'ex Luca Toni torneranno dal 1' Rodriguez e Pasqual in difesa, Borja Valero a centrocampo più Rossi e Joaquin in attacco. Cinque perle fondamentali capaci di restituire gioco ed anima ad una squadra che, nella ripresa di Udine e per larghe porzioni di gara a Guimaraes, ha lasciato non poche perplessità. La lente di ingrandimento più grossa, però, sarà quella puntata proprio sul Borja nazionale, che in Friuli ha probabilmente disputato una delle sue peggiori partite con la maglia viola e senza il quale, col Paços, la Fiorentina ha faticato non poco a macinare gioco.