ANCORA LA LAZIO PER IL BIVIO VIOLA
Ancora loro. La Lazio. Per il terzo anno consecutivo i biancocelesti si presenteranno all’Artemio Franchi di Firenze ad inizio campionato, e come nelle due precedenti occasioni per la Fiorentina sarà il primo bivio stagionale. Ma andiamo con ordine. 18 settembre 2010, terza giornata di campionato. Era il primo anno di Sinisa Mihajlovic sulla panchina viola, e dopo aver pareggiato all’esordio contro il Napoli, con il gol fantasma di Cavani convalidato dall’arbitro, ed essere usciti sconfitti dal Via del Mare di Lecce, con un gol annullato per fuorigioco inesistente a Kroldrup, la Fiorentina si trova di fronte la prima gara della verità proprio contro la Lazio. Una partita che avrebbe fatto capire a tutti le reali potenzialità di quella squadra, nuova, che non voleva più rimpiangere gli anni straordinari di Prandelli. Il gol di Ljajic in apertura su rigore illuse tutti, ma Hernanes prime e Kozak poi, riuscirono a ribaltare il risultato in favore dei biancocelesti. Da quel momento la squadra di Mihajlovic non riuscì mai a trovare la quadratura e concluse il campionato al nono posto. Un anno dopo, il 2 ottobre 2011, la storia si ripete.
Questa volta è la quinta giornata, La Fiorentina viene da due vittorie casalinghe contro Bologna e Parma, e dal pareggio al San Paolo di Napoli. L’entusiasmo è alle stelle, una vittoria contro la Lazio proietterebbe la squadra viola ai vertici della classifica. Anche in questo caso è la squadra di Mihajlovic ad andare in vantaggio con Cerci, ma ancora una volta Hernanes pareggia i conti, e Klose all’83 minuto dà l’ennesimo colpo di grazia alla Fiorentina. L’avventura dell’allenatore serbo a Firenze si conclude dopo appena cinque giornate e la Fiorentina sprofonda in una crisi senza fine. Anche quest’anno Fiorentina – Lazio è la gara della possibile svolta in casa viola, tre punti significherebbero dimezzare lo svantaggio dai biancocelesti. Tutto è cambiato, Sinisa Mihajlovic questa volta non ci sarà, Pasqual e Jovetic sono gli unici superstiti dall’anno scorso, Montella ha ridato entusiasmo a tutti e Andrea Della Valle è tornato ad essere il primo tifoso viola. Manca solo una cosa. La vittoria, Firenze ci crede. E’ arrivata l’ora di voltare pagina, una volta per tutte, e chiudere definitivamente con il passato.