AMRABAT, Tante pretendenti, poche offerte: il punto
Se qualcuno, non più tardi di qualche mese fa, avesse detto che Sofyan Amrabat avrebbe passato il ferragosto al Viola Park, in molti avrebbero pensato ad uno scherzo di cattivo gusto nei confronti del suo entourage. E invece, così è: al 15 agosto 2023 Amrabat rimane un calciatore della Fiorentina. Lo è per mancanza di offerte concrete, o per lo meno di offerte che soddisfino la richiesta dei viola.
Una situazione che potrebbe protrarsi anche oltre il primo settembre prossimo, giorno in cui suonerà il gong per questa finestra di mercato. Dopo il principio di rottura consumatosi a gennaio, il centrocampista marocchino, che nel frattempo, nel precampionato è stato impiegato con continuità da Italiano, rischia adesso di replicare il "soggiorno coatto" a Firenze. Le pretendenti non mancano soprattutto da oltre Manica (Manchester United e West Ham su tutte), ma col campionato già avviato i club inglesi potrebbero essere sempre meno disposti ad un investimento importante in corso d'opera.
La Fiorentina ha sempre meno tempo per decidere: da qui a settembre Barone e Pradé dovranno scegliere se abbassare ulteriormente le richieste (il prezzo del cartellino è stato fissato sui 30 milioni, ma le uniche offerte arrivate -sempre dalla Premier- non superano i 20 milioni) o "rassegnarsi" e ricominciare a considerare Amrabat a tutti gli effetti un calciatore viola anche per la prossima stagione.