ADV FA CHIAREZZA SUGLI OBIETTIVI VIOLA
Credo che non sia facile per nessuno ammettere i propri errori e penso che lo sia ancor meno per chi viene ritenuto il migliore allenatore della serie A italiana e osannato da una città intera. Ma anche in questo Sousa si dimostra diverso dagli altri e ammette quello che, purtroppo, è stato sotto gli occhi di tutti e cioè che non rifarebbe la stessa formazione titolare che è scesa in campo ieri contro l’Empoli. Tanto di cappello.
Sapevano anche i bambini che i nostri “cugini” sarebbero venuti a Firenze a fare la partita dell’anno e sapevano che gli empolesi giocano bene, ma sinceramente non mi aspettavo che ci aggredissero così e che dopo 25 minuti si fosse sotto di due gol. Mi ha preso un po’ d’ansia anche perché alcuni uomini in campo erano inguardabili e nello specifico Rebic, Suarez e anche Mati. Considerato che i primi due sono stati sostituiti nel secondo tempo con Bernardeschi e Kalinic, rivelatisi uomini partita, c’è da ritenerli i maggiori indiziati della scarsa resa viola nei primi 45 minuti, anche se tutta la squadra è apparsa stranamente in difficoltà.
Ci sono alcuni calciatori dai quali la Fiorentina non può prescindere, che non possiamo regalare a nessuna squadra, che devono giocare finchè ne hanno e fra questi c’è Kalinic. Abbiamo finalmente un attaccante degno di tale nome, perché deve stare in panchina? Pensavamo veramente che giovedì in Europa League non si sarebbe potuto fare a meno di lui perché il cammino internazionale è fondamentale quest’anno? E’ vero che una grande squadra non deve rinunciare a niente e voler primeggiare in tutti i campi, ma la cima del campionato la vediamo troppo di rado per trascurarla con altri impegni. Sono felice per questo di aver letto che anche ADV si è espresso per “il campionato in primis”. Meglio essere chiari che nascondersi dietro la voglia di strafare per poi non mettere niente in bacheca.
Abbiamo perso, nell’ottica del turnover pro Europa, due punti molto importanti ma c’è comunque da apprezzare la rimonta che la squadra viola ha effettuato. Ha anche rischiato di ribaltare il risultato se la traversa non avesse fermato la probabile tripletta di quel genio di Kalinic.
Dal versante empolese reclamano un rigore ma forse non si sono accorti che il primo gol di Livaja era in fuorigioco, però possiamo essere concordi nel non apprezzare l’operato di Banti. In alcuni frangenti è sembrato dirigere la gara verso il pareggio, facendo perdere tempo ai nostri avversari soprattutto nella fase finale della partita. Ma non vuole essere un alibi perché la Fiorentina, quella vera, quella con i titolarissimi, avrebbe chiuso la partita molto prima portando a casa il bottino pieno.
Se l'obiettivo ora è dichiarato, ci aspettiamo un campionato alla grande!
La Signora in viola