A VOLTE RITORNANO
Tra i dubbi che affollano la mente di Rossi in previsione della difficile trasferta di Milano c'è senza dubbio quello legato al modulo da proporre nel match del 'Meazza' ed ai suoi protagonisti. Infatti, il 4-3-1-2 si qui utilizzato dal neo-tecnico viola ha dato, da un punto di vista di pericolosità in fase realizzativa, davvero pochi frutti (sono solo tre i gol realizzati dai viola con questo modulo in altrettante partite, peraltro tutti messi a segno tutti nella stessa partita e da calcio da fermo). A ciò si aggiunga che in casa Fiorentina non esistono giocatori capaci di ricoprire al meglio il delicatissimo ruolo di tre-quartista, dal momento che né Lazzari né, probabilmente, lo stesso Kharja (che dovrebbe tornare a disposizione per la partita di sabato) non hanno nel proprio d.n.a. l'innata e difficile dote del numero 10.
Ragion per cui Delio Rossi negli scorsi giorni ha deciso di testare un possibile nuovo modulo da opporre già sabato prossimo all'Inter, puntando stavolta sulle corsie esterne, mantenendo al tempo stesso però invariato il tandem offensivo: stiamo parlando di un più quadrato 4-4-2, uno scacchiere tattico che potrebbe finalmente rimettere in gioco Alessio Cerci, che aveva faticosamente digerito il drastico cambio di modulo scaturito dopo l'addio di Sinisa Mihajlovic. L'esterno romano, tuttavia, difficilmente potrà essere della partita sabato, dal momento che è ancora alle prese con il recupero dell'infortunio al muscolo retto femorale e pertanto si renderà necessario per Rossi l'utilizzo del jolly volante Romulo, che positivamente aveva impressionato nelle partite sin qui disputate sotto la precedente gestione tecnica.