A MARASSI CON UNA CERTEZZA

FirenzeViola.it

Tre vittorie consecutive come mai non era successo in stagione. Tre successi di misura, con due reti di Kalinic (Cagliari e Crotone) ed una di Babacar (Bologna). Tre vittorie più il pareggio sul difficilissimo campo della rivelazione Atalanta, quattro partite in cui la porta di Tatarusanu è rimasta inviolata. Un piccolo record in questa stagione travagliata, l'ultima rete subita risale allo scorso 27 febbraio, quando Belotti a 5 minuti dalla fine firmò la rete del definitivo 2-2, una delle tante gare gettate al vento dai gigliati. 

Insomma, la Fiorentina si presenterà a Marassi forte di una ritrovata solidità difensiva, con i vari interpreti della retroguardia viola che nelle ultime gare hanno dimostrato tutto il loro valore. Dal capitano in scadenza Gonzalo Rodriguez a Sanchez, che dopo un periodo complicato ha ritrovato la giusta serenità (contro il Bologna, schierato da centrale, è stato fra i migliori in campo), fino alla sicurezza Astori. Anche il tanto chiacchierato Tomovic quando è stato chiamato in causa si è comportato decisamente bene. Resta un mistero De Maio, praticamente mai utilizzato da Sousa nel corso di questa stagione. 

Contro la Sampdoria la Fiorentina probabilmente dovrà rinunciare a buona parte del suo attacco titolare (Kalinic e Bernardeschi sono in fortissimo dubbio), ma potrà contare sulla sua ritrovata solidità difensiva.