A BASSA QUOTA

12.06.2012 10:45 di  Marco Conterio   vedi letture
A BASSA QUOTA
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

Entusiasmo. Felicità. Gioia. Sorrisi. Vincenzo Montella è un Normal One, un aeroplano che non vola alto ma tiene gli artigli ben piantati per terra. Ha la voglia dell'esordiente, del ragazzo che sogna, ma anche gli occhi di chi guarda all'orizzonte con obiettivi delineati, più che miraggi vaghi. E' finito il tempo dei proclami e della "Champions" sbandierata e annunciata da Sinisa Mihajlovic. L'Aeroplanino ha uno stile nuovo, più pacato, più concreto. Chiaro. Entusiasmo non fa rima con "vedremo" e "ci proveremo", ma poi il calcio racconta che tutto si riduce poi a quegli sporchissimi 90 minuti, dove i cuori possono tornare a palpitare ed i sogni a rifiorire.

Non fa voli pindarici, Montella, ma mette paletti chiari. Jovetic dovrà chiarire la sua posizione: la sensazione è che, poi, il montenegrino chiederà di partire, sebbene la Fiorentina debba ricevere offerte ufficiali. Spera di allenarlo, è chiaro, ma le motivazioni che filtrano da fonti vicine al ragazzo lo raccontano già con mezza valigia in mano. La scelta del ritiro è saggia e non certo populista: è quella di un uomo che vuole una squadra vera, da guardare negli occhi, da conoscere e da riconoscere. Questo, così come la voglia di rinforzare la squadra in maniera razionale, di capire se al di là delle piroette Cerci possa rappresentare un quid importante per la Fiorentina, così come la volontà di portare le sue idee a Firenze. Coi piedi per terra. A volte, volano basso anche gli Aeroplanini.