15/12/16: A MARASSI LA NOTTE DEGLI ORRORI DI SOUSA

03.05.2018 15:45 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
15/12/16: A MARASSI LA NOTTE DEGLI ORRORI DI SOUSA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La partita di domenica a Marassi contro il Genoa non sarà soltanto l'occasione per la Fiorentina di continuare a credere nella rincorsa Europa League ma darà anche l'opportunità a Stefano Pioli, in caso di successo, di cancellare in un colpo solo l'ultima prestazione dei viola al Ferraris al cospetto del Grifone. Vi ricordate? Era la sera del 15 dicembre 2016 e a Genova andava in scena il recupero della 3a giornata del girone d'andata, sospesa l'11 settembre al 28' per un violento nubifragio che aveva reso nel giro di poco impraticabile il campo. Strano, verrebbe da dire. Proprio a Marassi? Vabè, andiamo avanti...

Tre mesi dopo, la Fiorentina si ripresentò a Genova reduce da due successi consecutivi e in piena corsa per l'Europa. Ma l'allora tecnico Paulo Sousa fu in grado in una notte di toccare forse le vette più alte della sua inventiva calcistica. Ovviamente in senso negativo. In quella formazione, che riuscì nell'impresa di prendere gol da Lazovic dopo appena 9' dall'inizio della partita, giocavano infatti Zarate prima punta (che mai prima di allora era partito titolare in stagione né aveva mai giocato in quella posizione) ma soprattutto il carneade Milic in posizione di esterno alto a sinistra, con Maxi Olivera chiamato a presidiare sulla stessa fascia il reparto difensivo. Una sorta di quadro cubista trasposto in una formazione di calcio, praticamente. 

L'epilogo fu nefasto, tanto nel risultato quanto nell'evoluzione della partita, visto che poi i viola non riuscirono ad evitare il ko dopo l'inziale vantaggio del Genoa. Non è un caso che al 53' (ovvero dopo appena 25' dall'inizio del match), Sousa fu costretto ad abiurare le proprie idee tattiche di partenza, inserendo Kalinic (preservato fino ad allora per l'Europa League) al posto dello spaesato terzino croato, prima di chiudere il match con un ultra-aggressivo 3-2-fantasia con Tello e Ilicic nel disperato tentativo di recuperare il risultato. Che però non si sbloccò dall'1-0 e non cambiò il destino di Sousa sulla panchina della Fiorentina. Per fortuna, verrebbe da aggiungere.