MILENKOVIC, HO VOLUTO LA FIORENTINA. SU VLAHOVIC...
Tempo di presentazioni per Nikola Milenkovic, nuovo difensore della Fiorentina. Il serbo classe '97 si è presentato alla stampa, prendendo parola dalla sala stampa del Cesare Benatti di Moena. Queste le sue parole:
"Buongiorno a tutti. Sto studiando l'italiano da qualche mese e vorrei scusarmi per eventuali errori che farò mentre parlo. Sono contento ed emozionato di portare la maglia di un club così grande come la Fiorentina. Vengo dal Partizan che è altrettanto un grande club, ma sento che la Serie A è un passo in avanti. In Serbia è molto seguita, e la vedo da quando ero piccolo. Molti serbi tifano per la Fiorentina, perché qui ne sono passati tanti. Sono pronto a lavorare duro, imparare e mettermi alla prova. Non vedo l'ora".
Sui modelli di ispirazione: "Vidic, mentre tra quelli della Fiorentina i serbi Savic e Nastasic".
Sull'attenzione dell'Italia per la difesa: "Sono giovane ma sono venuto qua perché c'è un allenatore molto forte e spero di fare passi in avanti per la mia carriera".
Sulla tendenza a spostarsi in attacco e il feeling con il gol: "Mi piace salire sui calci piazzati e tenere il pallone fra i piedi"
Sullo spazio che pensa di trovare in prima squadra: "Non so quanto spazio potrò avere, ma farò di tutto per giocare"
Sulla maturità acquisita: "Sì, ho preso un rosso ad inizio carriera. ma volevo fare di tutti per evitare il gol. L'anno scorso sono migliorato e mi sento più maturo da questo punto di vista".
Su chi l'abbia colpito e su Vlahovic: "Non posso dire un singolo nome: qua ci sono tanti giocatori che mi aiutano. Vlahovic se lavorerà bene e duro diventerà tra i top 5 in Europa".
Sulla speranza della nazionale serba: "Il mio sogno è giocare per la nazionale serba, ma c'è modo solo lavorando duro. Per ogni giocatore è il traguardo più importante e la raggiungerò giocando nella Fiorentina. Sono molto giovane, devo fare esperienza e far vedere il meglio di me stesso".
Sul piede preferito: "Destro".
Sul clima trovato nello spogliatoio: "Tutti mi hanno accolto benissimo, sia i dirigenti che i giocatori. Lo spirito è stupendo e speriamo di andare avanti così per vincere qualcosa in stagione".
Sulla sua ambizione personale: "Ho scelto la Fiorentina anche se avevo altri contatti. Questa mi sembra una società splendida dove possono crescere e maturare i giovani giocatori e per questo ho firmato un contratto per cinque anni: per giocare e allenarmi bene, e raggiungere il traguardo della nazionale".
Su quando sia nata la trattativa con la Fiorentina: "L'italiano lo sto studiando da un mese e mezzo, ma da due-tre mesi ero convinto di passare alla Fiorentina, il calcio italiano mi piaceva da sempre".
Su cosa l'abbia convinto: "Questo è un grande club, e so che i tifosi sono molto caldi. La società nei miei confronti è stata chiara e diretta, ed è stato tutto molto facile. Ho sentito che Pioli è un buon allenatore, ma non posso parlarvi delle società che mi hanno chiamato".