CORTINA, Si lavora per il 4-2-3-1

Nel ritiro di Cortina Cesare Prandelli continua a lavorare con decisione per migliorare lo sviluppo della manovra con il nuovo modulo.
24.07.2009 00:00 di  Matteo Magrini   vedi letture
CORTINA, Si lavora per il 4-2-3-1
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini
Cesare Prandelli ha preso una strada e su quella viaggia spedito. Il modulo scelto per la Fiorentina 2009/2010 è il 4-2-3-1 e su quello si lavora decisi. La tabella di marcia della truppa del mister gigliato è ben precisa: lavoro fisico duro ed intenso nell'allenamento mattutino e esercitazioni tattiche il pomeriggio. Qualcosa, comunque, si comincia a capire.
 
 
MODULO - L'abbiamo detto. Il tecnico di Orzinuovi ha individuato nel 4-2-3-1 lo schema preferito e il lavoro sul campo è mirato ad oliarne al meglio tutti i meccanismi. Le indicazioni principali sono semplici, ma molto chiare. Palla a terra e grande rapidità nello scorrimento del pallone. Questo atteggiamento tattico può regalare grandi soddisfazioni ma richiede grande abnegazione. Al momento i carichi di lavoro pesano sulle gambe, e la brillantezza non c'è, ma la volontà dei giocatori nel seguire i dettami del mister è forte. 
 
 
 
PASQUAL, VARGAS - Era, ed è, uno dei grandi dubbi di questa Fiorentina. Chi giocherà terzino? Le ultimissime indicazioni lasciano pensare che Prandelli abbia deciso, almeno per il momento, di non modificare l'assetto messo in piedi nel finale della stagione appena terminata. Pasqual terzino, dunque, con il peruviano esterno alto. Siamo alle prove, ai piccoli segnali, ma sono comunque importanti. L'intesa tra i due è ottima, così come lascia ben sperare la disponibilità messa in mostra dai due nell'ascoltare i consigli del mister durante le diverse prove. 
 
 
 
NATALI CON GAMBERINI - Ecco un'altra indicazione che arriva dagli allenamenti che Prandelli dirige nel pomeriggio. Nella giornata di ieri, per esempio, l'ex granata è stato piazzato al fianco di Gamberini e vi è rimasto anche nel corso della partitella finale. I meccanismi non sono ancora perfetti, ma Natali ha messo in mostra una certa sicurezza e un'inevitabile, vista l'esperienza, sicurezza nello stare in campo. Urla, indicazioni e consigli per i compagni di reparto. Un ottimo inizio, quindi, anche se la caccia al "difensorone" continua. 
 
 
GILA, MUTU, MARCHIONNI - Gilardino, nella partitella finale, ha realizzato una doppietta, mettendo in mostra il solito istinto da killer sotto porta. Due conclusioni da distanza ravvicinata e due goal. Molto bene anche Marco Marchionni. L'esterno ex Juventus conosce molto bene Prandelli e sa quali sono i movimenti che il mister gli richiede. Non è un caso che il primo goal del Gila sia arrivato proprio dopo un grande taglio di Marchionni che ha poi servito al bomber uno splendido assist. Più imballato Mutu, con il quale il tecnico di orzinuovi si è più volte soffermato durante le esercitazioni per spiegargli al meglio come debba essere interpretata la sua nuova posizione. Il Fenomeno non agirà più largo a sinistra infatti, ma in posizione molto più centrale, subito dietro a Gilardino. La classe ed i colpi non mancano, la condizione arriverà.