VERGINE, Investiamo molto sui giovani toscani
Il responsabile del settore giovanile della Fiorentina Vincenzo Vergine ha parlato del difficile momento che il calcio italiano sta attraversando: "E' un momento molto dubbio per il calcio italiano e per noi che lavoriamo come diretti protagonisti. Come spesso ho sentito dire, da grandi debacle si può ripartire, ma l'importante è vedere una visione organica e di tutte le decisioni che ci sono da prendere. Noi durante le emergenze siamo i più bravi di tutti, ma non riusciamo a portare avanti progetti a medio-lungo termine. Settori giovanili? La società italiana è strutturata in modo sbagliato. Perché se un giovane ha un talento, non c'è un'integrazione con la scuola. Spesso il carico di chi ha un talento viene consegnato alle famiglie. Il terzo livello di gestione è la federazione, che non si è fatta carico di finanziare il calcio giovanile, e quindi non ha messo i club in condizione di far crescere i giovani in serenità. La gestione Della Valle? Riguardo ai vivai, la Fiorentina è una società che investe e ci crede tanto. Noi cerchiamo di valorizzare il territorio: di 200 giovani, l'80% sono toscani, e il 35% della provincia di Firenze.
Gli esempi sono Berna e Chiesa, ma a breve potremmo anche avere altri giovani in prima squadra, provenienti dalla provincia di Firenze. Non deve passare in seconda battuta la mancanza delle seconde squadre: Corvino ci ha lavorato molto, ed io con lui. Quest'anno abbiamo voluto riformare il campionato, abbiamo impiegato quattro anni per una riforma banale. Le seconde squadre rimangono il nostro obiettivo. Collaborazione con la prima squadra? Stiamo dando risorse tecniche alla prima squadra. Al di là delle difficoltà degli spazi ridotti, anche per questo la Proprietà ha fatto un gran passo ottenendo uno spazio solo per il settore giovanile. Non ci sono mai state fatte mancare certe risorse, molto importanti. Con Corvino vogliamo rendere questa società nevralgica".