UEFA, Sul sito ufficiale Jovetic sugli scudi
E’ l’uomo in più di questa ACF Fiorentina. Stevan Jovetić non smette di essere decisivo: con due gol ha steso una grande d’Europa come il Liverpool FC e rilanciato la squadra di Cesare Prandelli per la qualificazione agli ottavi di UEFA Champions League. Ma dopo la notte magica del Franchi, il folletto montenegrino resta con i piedi per terra e invita tutti a non cullarsi sugli allori.
Notte meravigliosa
“E’ una notte meravigliosa”, racconta a uefa.com, “Abbiamo vinto 2-0 contro una squadra grandissima come il Liverpool prendendo tre punti. Penso che abbiamo disputato una partita bellissima”. La doppietta lo ha reso felice, ma non è solo ai gol che guarda Jo-Jo. “Sono contento soprattutto che la mia crescita continui, spero di continuare così”, spiega, “Se avessimo perso, sarebbe stato quasi impossibile andare avanti. Ma adesso dobbiamo pensare alle prossime quattro partite e i conti farli alla fine”.
L’importanza di Gila
Con uno Jovetić in queste condizioni, l’assenza di Gilardino si avverte di meno. “Lui è un grandissimo”, puntualizza il montenegrino, “ed è molto importante per questa squadra. Ha segnato tanti gol importanti, speriamo che torni presto”. Ma contro il Debrecen, vista la squalifica dell’attaccante della nazionale, dovrà essere ancora lui a fare coppia con Mutu in attacco.
Grande prestazione
Contento, e non potrebbe essere altrimenti, anche Sébastien Frey. “E’ stata una serata fantastica”, racconta a uefa.com il portierone Viola, “perché oltre ad aver vinto abbiamo fatto una grande prestazione. Vincere contro il Liverpool è sempre bello, è un’emozione e una festa questa sera che penso ci rimarrà in mente per sempre. E’ stata una partita veramente stupenda”. La squadra di Prandelli ha impostato in maniera perfetta la gara. “Non è difficile preparare una partita come questa, contro una grande d’Europa”, osserva Frey, “Gli stimoli non mancavano, la Champions League è così bella che volevamo lasciare un’impronta importante giocando in casa. Credo che l’abbiamo fatto”.
Arma in più
Il portiere della Fiorentina riconosce inoltre i meriti di Jovetić. “Questa sera il merito è di tutti quanti, ma siamo contenti che questo ragazzo sia cresciuto tanto in questi mesi e che ogni volta che è entrato, soprattutto questa stagione, abbia fatto la differenza”, ricorda, “E’ un’arma in più: con Gilardino, Mutu e gli altri, vuol dire che quando si cambia si è sempre all’altezza della situazione…”.