UDINESE, Leonardi spiega "l'affaire" Nocerino
Nonostante le voci che per tutta la giornata si sono rincorse sul futuro di Nocerino, che sembrava accasarsi a Firenze, non è ancora giunta alcuna ufficializzazione da parte della società gigliata o di quella juventina. Abbiamo quindi contattato il dg Pietro Leonardi per capire quali siano le reali prospettive per il giocatore, sul quale punta decisa anche l'Udinese. Leonardi afferma: "A me non risulta assolutamente formalizzato l'acquisto di Nocerino da parte di nessuno. Sono stato in contatto con la Juventus fino ad un'ora fa e non mi risulta sia stato ceduto". Il dg ha poi aggiunto: "Noi abbiamo già detto di aver raggiunto per primi un accordo con la Juventus. E' una cosa complicata, da metabolizzare. A me non risulta che il giocatore non voglia venire ad Udine, ma capisco che la situazione che gli è capitata addosso e tutta la risonanza che è stata data alla trattativa richieda la giusta riflessione per una persona che vuole sentire tutte le parti. Questo però non significa che lui non voglia venire ad Udine. Noi comunque non facciamo nessun tipo di annuncio. Il concetto rimane che il presupposto sul quale non transigiamo è che la regola vale per tutti: chi viene lo deve fare con la volontà di onorare questa maglia.
Se mi rendessi conto che per Nocerino questo presupposto mancasse, non punterei su di lui. Io però non mi rendo conto della sua presunta volontà di non venire ad Udine".
Leonardi non dimentica quanto siano state sottovalutate le capacità dell'Udinese anche nella conduzione della cessione di Iaquinta: "Tanto per rispondere a chi pensava che non fossimo in grado di operare in maniera efficiente, dico che, oltre all'accordo con la Juve per Nocerino, da quella trattativa è dipeso anche l'arrivo ad Udine di Paolucci. Stasera il giocatore sarà già in città". Conferma anche l'arrivo di Boudiansky e ci confida: "La situazione di Pinzi diciamo che è in stand by. Devo dare atto che c'è stata da parte del giocatore una presa di visione un pochino diversa da quella comunicata a fine campionato. Ho parlato con lui e mi sembra che si sia ricreduto. Non è vero, come hanno scritto erroneamente molti giornali, che lui sia in scadenza di contratto. Il suo contratto con noi scade nel 2010: per noi è un giocatore importante, quindi non è detto che le cose non si sistemino". E conclude sostenendo: "Non mi sembra che un centrocampo con Pinzi, Boudinasky e Inler sia scarso".