TOSTO, Sottil può essere il nuovo Chiesa. Vlahovic..
L'ex difensore viola Vittorio Tosto è stato ospite di Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio. Tra i temi affrontati anche alcuni sui viola ed ex, a partire dall'arrivo alla Salernitana di Franck Ribery: "Una piazza importante come quella di Salerno, che ritorna in Serie A, che non ha mai avuto un giocatore di questo livello internazionale, lo merita. La gente di Salerno lo merita. Non sono secondi a nessuno per la loro passione. Con questo acquisto c'è stata un'esplosione di gioia e le dichiarazioni di Ribery sono state bellissime. A Salerno può essere determinante. Fisicamente non ha una grande prestanza fisica, quindi non ha bisogno di molto tempo per entrare in condizione. Con la sua qualità tecnica e la sua fame può infiammare Salerno, e Salerno può infiammare Ribery, riportandolo a una condizione di entrusiasmo eccellente".
Per Sottil è giunto per lui il momento di dimostrare quanto vale?
"È un giovane forte, con grande tecnica ed esplosività nelle gambe. In una piazza difficile come Firenze, se lui riuscisse a dimostrare la forza che ha, la Fiorentina si ritroverà un nuovo Chiesa".
Come andrà a finire con Vlahovic?
"Per me Commisso è un idolo, stravedo per lui. Credo che alla fine rinnoverà Vlahovic, che dovrebbe essere riconoscente verso la società, dovrebbe seguire l'esempio di Berardi. Ora bisogna sedersi a un tavolo e trovare le condizioni giuste. Vlahovic può crescere ancora tanto e i prossimi due anni li deve trascorrere alla Fiorentina. I soldi, in una fase di crescita, vanno messi in secondo piano. Nel calcio esiste un detto, ovvero "più di un pollo al giorno non puoi mangiare".
Come hai visto la Fiorentina nelle prime due giornate?
"È la Fiorentina che ci aspettavamo. È stato preso strategicamente un allenatore per rimpiazzare Gattuso, sono stati presi i giocatori giusti, sono rimasti quelli ritenuti idonei alla nuova linea tecnica. La Fiorentina comincia a programmare sempre più un presente di costruzione, mirando ai risultati con le prestazioni. Anche nella sconfitta di Roma si è visto un ottimo lavoro, poi confermato dalla vittoria col Torino. La Fiorentina ha ampi margini di miglioramento e mi piace questo nuovo stile imposto, a livello sia tecnico che economico".