TOD'S, Il gruppo va bene, DDV soddisfatto
Il gruppo Tod's fa registrare il +1,8% di vendite a 492 milioni, con un utile del gruppo pari a 33.7 milioni. Nel primo semestre del 2018, precisa Tod's, in linea con quanto gia' accaduto nel primo trimestre, i ricavi hanno subito un pesante impatto dal cambio delle valute, soprattutto per quanto riguarda i marchi Tod's e Roger Vivier, che sono quelli con la maggiore presenza all'estero. A cambi correnti, i ricavi si attestano a 476,9 milioni. A cambi costanti, i ricavi del marchio Tod's ammontano a 265,5 milioni, in linea con il valore del primo semestre 2017 con buoni riscontri sui nuovi prodotti della collezione Autunno/Inverno 2019. Il marchio Hogan ha registrato ricavi pari a 106,2 milioni a cambi costanti, in crescita del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La solida crescita a doppia cifra dell'Europa e della Cina, che sono i mercati su cui e' attualmente focalizzata l'internazionalizzazione del marchio, ha piu' che compensato la debolezza del mercato italiano. Le vendite del marchio Roger Vivier ammontano a 95 milioni a cambi costanti, con una crescita del 2,6% rispetto al primo semestre 2017.
E Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo Tod's commenta i risultati e assicura: 'I risultati del trimestre confermano la correttezza delle scelte strategiche illustrate durante l'ultimo Investor Day; a cambi costanti i ricavi sono tornati a crescere, sia per Tod's che per Roger Vivier. Stiamo iniziando a raccogliere i primi risultati del lavoro fatto e che continueremo a fare in futuro. Sono fiducioso sui risultati dei prossimi mesi e penso che l'esercizio ci potra' dare buone soddisfazioni.' Della Valle sottolinea come "le collezioni ora nei negozi stanno ricevendo commenti positivi dai clienti" e annuncia che "vedremo in autunno nei negozi, oltre alla consueta collezione invernale, anche alcune capsule collections, che sono il frutto di collaborazioni con protagonisti del mondo della creativita' e che rientrano nel nostro progetto T Factory, cioe' collaborazioni da fare piu' volte in un anno con esponenti di primo piano del mondo dello stile. La scelta delle persone adatte a sviluppare il nuovo modello di business e' in corso e sta per essere completata". Il patron indica come "il cda ha anche dato il via al processo di integrazione della societa' correlata Italiantouch, che ci permettera' di accelerare il raggiungimento della distribuzione omnichannel, rafforzera' il peso dell'e-commerce e ci consentira' di ottenere importanti sinergie per il Gruppo".