TIM CUP, Il Palermo è la prima finalista
In una cornice di pubblico delle grandi occasioni, il Palermo batte 2-0 il Milan al Barbera e stacca il biglietto per Roma, dove il 29 maggio giocherà la finale di Coppa Italia.
La squadra di Allegri parte subito forte e al 2' un lancio di Pirlo da centrocampo per Robinho mette i brividi a Sirigu. Il brasiliano spara alto tra la disperazione dei compagni e il sollievo di giocatori e pubblico rosanero.
Il Palermo risponde due minuti dopo con un cross di Cassani che va a cercare la testa di Pastore. Il Flaco colpisce ma la sfera finisce fuori. E' una sfida combattuta, nonostante nella prima frazione di gara non arrivino gol. Al 7' Flamini sorprende tutti e da posizione angolata, dalla destra, calcia in porta ma Sirigu è bravo a respingere. E' ancora botta e risposta tra Palermo e Milan, perché al 9' Pastore tenta un tiro dalla distanza che finisce tra le braccia di Abbiati. Quattro minuti dopo ci prova Seedorf, sempre dalla distanza, ma la sfera termina fuori bersaglio.
Il Palermo replica con un'azione manovrata, al 14': Migliaccio crossa in area, Hernandez fa da sponda per Pastore che colpisce il palo esterno.
La squadra di Allegri si fa vedere nell'area avversaria al 19' quando Hernandez commette fallo ai danni di Van Bommel. Rocchi concede un calcio di punizione del quale se ne incarica Andrea Pirlo. Il regista bresciano tira in porta ma Sirigu, con qualche difficoltà, para la conclusione. Intanto Rossi, al 33' mischia le carte sostituendo Acquah con Bacinovic.
La partita è vivace, il Milan mantiene il possesso palla e il Palermo si affida al contropiede. Al 37' Balzaretti si rende autore di una progressione sulla fascia sinistra fino a tentare di calciare in porta. Ma il tiro del terzino sinistro rosanero viene murato dalla retroguardia milanista. E questa è di fatto l'ultima occasione pericolosa del primo tempo.
Nel finale della prima frazione di gara Allegri perde Antonini, infortunatosi in uno scontro di gioco col suo compagno Thiago Silva, e lo sostituisce con Bonera chiamato a ricoprire il ruolo di terzino sinistro. Il primo tempo termina dopo quattro minuti di recupero.
Nella ripresa il Palermo è più aggressivo e si fa vedere al 47' con Abel Hernandez che ci prova dalla distanza. Ma la vera occasione è targata Milan, al 49', quando Pato tenta un diagonale che finisce fuori. A passare in vantaggio, dopo un inizio in cui il Palermo preferisce amministrare, è proprio la squadra di Delio Rossi al 62' quando Ilicic da calcio d'angolo confeziona un cross per la testa di Goian che fa da sponda per Migliaccio. Ed è proprio il centrocampista di Mugnano, con un'incornata, a mandare in festa il Renzo Barbera siglando l'1-0 rosanero. Allegri due minuti dopo il vantaggio del Palermo si gioca la carta Ibrahimovic, che entra al posto di Seedorf. Intanto, al Barbera, succede di tutto: al 71' Van Bommel atterra Ilicic in area di rigore e così Rocchi non può far altro che concedere il calcio di rigore alla formazione siciliana. Dal dischetto va Bovo che trasforma spiazzando Abbiati e dà inizio alla festa rosanero sugli spalti. Tre minuti dopo il centrale romano viene espulso, in maniera piuttosto severa, dal fischietto fiorentino. In effetti Bovo dà un calcio a Pato, ma il brasiliano un attimo prima tocca la palla con il braccio.
Dopo l'espulsione Rossi decide di togliere Pastore per Munoz. Allegri si gioca il tutto per tutto e così sostituisce Nesta con Cassano.
All'80' Ibrahimovic mette i brividi al Palermo con un diagonale che finisce sul secondo palo,f acendo tirare un sospiro di sollievo a Sirigu. All'82' Rossi decide di mettere in atto un'altra sostituzione: fuori Hernandez e dentro Pinilla. Non succede nulla, fino al 93', quando Ibrahimovic accorcia le distanze. La gara si chiude al 95' sul 2-1 per il Palermo. Appuntamento a Roma il 29 maggio, contro i giallorossi o contro l'Inter. Domani sera i rosanero conosceranno il loro avversario.