TIFOSI, Lettera aperta a Diego e Andrea Della Valle

25.01.2011 17:00 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: dodicesimouomo.net
TIFOSI, Lettera aperta a Diego e Andrea Della Valle
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Sono giorni difficili per chi ama la Fiorentina. Dopo l'ennesima prova deludente di domenica contro il Lecce, il malumore della tifoseria ha raggiunto il livello di guardia. Per comprendere le ragioni di questo malcontento pubblichiamo la lettera aperta dei tifosi viola ai fratelli Della Valle apparsa sul sito Dodicesimouomo.net.

Questo è un sito fatto da tifosi e non può non registrare i loro “umori”. Perché il tifoso vive di emozioni, è appunto umorale. Per questo la sua passione va alimentata. Sì, perchè se la “fede” è indistruttibile, ci si può invece disaffezionare se non si percepiscono segnali positivi, rassicuranti. Una disaffezione verso l’ambiente, la società, i personaggi che compongono il mondo viola, ma non verso la maglia viola, quella mai.
Ma questa è solo una premessa che ci può servire a provare a comprendere i perché di alcuni fatti inquivocabili.
Il primo è che nel giro di due stagioni gli abbonati viola sono dimezzati. Il secondo è che, di fronte a questo, nessuno intravede un segnale che possa riavvicinare la gente allo stadio, perlomeno adesso.
Ancora: siamo da 488 giorni senza presidente, e nessuno conosce i motivi. O forse ci dovremmo inventare politici o psicologi per capire. Bastava un comunicato chiaro, meglio se chiarissimo, perchè la Fiorentina ha perso il presidente e non, con tutto il rispetto, un magazziniere.
Eppure in materia di marketing e comunicazione voi dovreste essere imbattibili.
Che non si possano fare spese folli, invece, lo abbiamo capito e bene. Il punto è che nessuno chiede Messi, nemmeno però continuare a convivere con la spiacevole sensazione che ci si debba inventare il mercato di giorno in giorno – e purtroppo non c'è sempre un dilettante che scuce 25 milioni di Euro per un giocatore mediocre. E quando pochi possono comprare, diventa difficile vendere per fare cassa.
E se è vero che aver mantenuto l’organico è stata comunque una prova di volontà positiva, è indubbio che fare dei piccoli investimenti servirebbe a ridare un minimo di passione a una piazza che che aspetta le partite con lo stesso entusiasmo di chi riparte il lunedì mattina per andare a lavorare.
Perché quello che ormai il tifoso constata è la mancanza di un vero calore, della vicinanza che vorrebbe sempre sentire fra sé e tutto quello che è viola. Oggi il tifoso si sente escluso – certamente in questo non mancano, anzi abbondano, anche le voci strumentalmente critiche di stampa e “ambiente”.
Ecco perché servono investimenti,e non principalmente in materia economica, ma in termini di passione, di fiorentinità, di voglia di essere con noi a fianco della Fiorentina e non semplicemente alla testa della Fiorentina. Perché se così non sarà, il rischio e che sempre meno gente sarà con voi, sempre meno persone saranno con la Fiorentina.
Il calcio è purtroppo cambiato, sappiamo di essere l'ultima voce nei ricavi di una società ma uno stadio con larghissimi spazi vuoti e sempre più silenzioso non giova per prima cosa alla squadra. Mettetevi nei panni di un tifoso, che già per sottoscrivere l'abbonamento o fare un biglietto è costretto a fare oltre che sacrifici economici, degli autentici logoranti percorsi. Metteteci che nessuno ha la certezza che domenica vedrà la partita, vuoi per le limitazioni, vuoi perchè la stessa si giocherà di sabato oppure a un orario impossibile.
Come detto, i tempi cambiano, e se è vero che i tifosi di una volta seguivano la squadra anche senza sapere chi portava il mercato, o si entusiasmavano per giocatori tutt’altro che indimenticabili, è altrettanto vero che si giocava la Domenica, non c’erano le pay tv, e si andava allo stadio, anzi negli stadi, come e quando ci piaceva e si voleva: oggi non è più così.
Ma il tifoso resta tifoso, il calcio che ama resta calcio, la maglia viola resta viola. Per questo si aspetta gesti, anche piccoli che possano accendere la sua fantasia, per questo va la domenica a sostenere la squadra, per questo sottoscrive abbonamenti, paga biglietti salati, per questo porta ovunque il nome e la storia di Firenze.
I tifosi viola non aspettano altro che dimostrare una volta di più il loro infinito e inimitabile amore per la Fiorentina, voi, se potete, cercate di permetterci di coltivare questo amore con l’immutabile passione di sempre. E saremo tutti con la Fiorentina, o meglio saremo la Fiorentina tutti insieme.