TESSERA TIFOSO, Il retroscena di domenica scorsa

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato apparso su www.dodicesimouomo.net
05.09.2010 16:50 di  Redazione FV   vedi letture
TESSERA TIFOSO, Il retroscena di domenica scorsa
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Domenica sera i circa 1.000 tifosi che avevano deciso di rimanere fuori dallo stadio per una parte del primo tempo, al loro ingresso sono stati accolti da fischi e un coro veramente poco simpatico. Nulla di trascendentale, tanto che molti di quei mille nemmeno se ne sono accorti e nessuno ha reagito, polemizzando a quei fischi. Che la TDT avrebbe diviso era preventivabile. Merito molto della disinformazione intorno ad essa. Qualcuno e avrà le sue legittime ragioni, pensa che se ne parli troppo. Ma per fare un banale esempio, non erano pochi la scorsa settimana a non sapere che senza la TDT si poteva ugualmente fare il biglietto. Questo indica che di confusione in merito alla materia, continua ad essercene tanta. Partiamo da un punto, che sia invece chiaro per tutti: il rispetto deve andare a chi la tessera l'ha sottoscritta, così come a chi si è rifiutata di farla. Fra i tesserati e non, ci sono tanti che seguono la squadra in tutte le trasferte, indipendentemente dalla distanza, dalla posizione in classifica. Quelli che fanno dire a molti:guarda quanti sono anche oggi in trasferta a sostenere la squadra. Quelli che riempiono di orgoglio il cuore di chiunque tifa viola. E ripetiamo, sono sia tesserati e non tesserati. Abbiamo avuto premura di parlare con gli organizzatori della protesta simbolica:”Il tutto fuori si è svolto tranquillamente, il volantinaggio è stato un modo per parlarsi e per chiarirsi”, fanno sapere. Sono soddisfatti e aggiungono:”in una città che ha criticato anche la sua bandiera, Antonio, mettere tutti d'accordo è impossibile. Certo si leggono e si sentono critiche che nulla hanno a che vedere con la realtà”ma nessuna polemica da parte loro. Quindi passiamo oltre e pensiamo alla squadra e a fare quello che ci riesce meglio:i tifosi.

LEGGI IL RESTO DEL COMUNICATO SU DODICESIMOUOMO.NET