SUPERLEGA, GB pensa a organo sorveglianza sul calcio
(ANSA) - LONDRA, 21 APR - Un'autorità indipendente di sorveglianza e regolazione sul calcio, sul modello delle agenzie del farmaco o di tanti altri organismi settoriali analoghi, resta fra le ipotesi allo studio da parte del governo britannico di Boris Johnson per il futuro dello sport nazionale più amato anche dopo il sostanziale fallimento del progetto Superlega: innescato in primis proprio dall'opposizione di Londra. Lo ha detto stamane in un'intervista radiofonica il ministro della Cultura e dello Sport, Oliver Dowden, precisando che a pronunciarsi al riguardo sarà il comitato d'inchiesta da lui stesso istituito due giorni fa, nel pieno della polemica sulla Superlega, affidato alla presidenza della deputata Tory ed ex viceministra Tracy Crouch e improntato a una forte presenza al suo interno di rappresentanti del tifo organizzato inglese. La revisione della commissione Crouch "guidata dai tifosi approfondirà anche questo tema", ha detto il ministro, evocando inoltre il modello tedesco come un possibile esempio per rispondere ai problemi finanziari del club. Non senza sottolineare come le maggiori società della Bundesliga "non abbiamo partecipato alla Superlega" fin dall'inizio.
"Gli investimenti internazionali nel calcio - ha poi sottolineato Dowden - sono stati una cosa buona, hanno accresciuto la qualità del gioco, dei calciatori, di tutto. Non dico quindi che non dobbiamo averli, ma penso sia giusto studiare come i tifosi possano avere una quota" nel controllo del movimento calcistico. (ANSA).