SIND.BERGAMO, Salvini indaghi sugli scontri a Firenze
Il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, attraverso il proprio profilo Facebook ha chiesto a Matteo Salvini di indagare sugli scontri della notte tra mercoledì e giovedì occorsi vicino al casello di Firenze Sud fra tifosi atalantini e polizia.
"Signor Ministro dell’Interno, Le chiedo di leggere il documento diffuso dai tifosi dell’Atalanta (Curva Nord) che hanno seguito la squadra a Firenze per la trasferta di Coppa Italia. Contiene una denuncia molto circostanziata di violenze ai loro danni, operate da parte di agenti della Polizia di Stato al termine della partita, senza alcuna apparente motivazione. Né prima, né durante né dopo l’incontro vi sono stati scontri tra i sostenitori delle due squadre. I tifosi dell’Atalanta erano già sui pullman, sulla via del ritorno, quando la polizia li ha fermati. Legga: io non so se i fatti si sono svolti esattamente come sono descritti. Ho però ascoltato alcune testimonianze, che accreditano la ricostruzione. Le chiedo perciò di appurare e di chiarire con tempestività cos’è effettivamente accaduto. Se davvero gli agenti di polizia sono saliti su quel pullman e deliberatamente, senza una motivazione, hanno picchiato con i manganelli tutti coloro che si trovavano all'interno Se davvero i tifosi sono stati presi a calci e pugni mentre scendevano dal pullman, insultati e pesantemente minacciati. Se così fosse si tratterebbe di un episodio gravissimo. Alcuni tifosi dell’Atalanta, in passato, si sono resi protagonisti di scontri e danneggiamenti. In quelle occasioni non ho esitato a condannarne il comportamento, come faccio di fronte a qualunque violenza. Anche in questo caso: non è discussione la fiducia nei confronti delle Forze dell’Ordine; ma se violenza c’è stata ai loro danni io m’aspetto, come cittadino e come sindaco della loro città, che i responsabili siano identificati e puniti".
LA DENUNCIA DEI TIFOSI DELL’ATALANTA: CHIEDO AL MINISTRO SALVINI DI CHIARIRE COS’E’ SUCCESSO A FIRENZE Signor Ministro...
Pubblicato da Giorgio Gori su Giovedì 28 febbraio 2019