SERIE A, Nell'anticipo serale Cavani sbanca l'Olimpico

12.02.2011 22:45 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: tmw
SERIE A, Nell'anticipo serale Cavani sbanca l'Olimpico
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© foto di Alberto Fornasari

Il Napoli espugna l'Olimpico grazie a una doppietta di Cavani: partenopei che restano a -3 dalla vetta. Giallorossi dinamici ma inconcludenti, eccessivamente confusi in fase di regìa. Ventesimo gol in stagione per "el matador".

Non un gran primo tempo, all'Olimpico. Molto movimento ma poche occasioni; tanto fumo, dunque, ma poco arrosto. Con un buon quantitativo di nervosismo che spezzetta il gioco a causa dei numerosi falli fischiati da un Bergonzi costretto spesso a intervenire, non ricorrendo però ai cartellini nonostante in più d'una occasione sarebbero serviti. Perché Dossena rischia grosso entrando di gomito su Taddei, così come Rosi quasi non ci crede quando, già ammonito, tocca il pallone col braccio, interrompendo un affondo di Cavani. Entrambi graziati, con conseguente tasso di nervosismo generale che si incrementa. Falli tanti, quindi, ma occasioni ben poche. La più clamorosa capita a Vucinic, che a tu per tu con De Sanctis gli spara il pallone addosso. La risposta partenopea è un tiro in diagonale di Lavezzi, su cui Cavani non ci arriva di un soffio. Poi, poco altro, in un primo tempo che termina senza reti.

Ranieri si affida al piglio di Menez nella ripresa, togliendo un Taddei dinamico ma poco incisivo. Qualsiasi tipo di strategia presente nella testa del tecnico giallorosso, però, viene gettata alle ortiche dall'uno a zero partenopeo, giunto su rigore per un penalty conquistato da Hamsik. Cavani dal dischetto, Julio Sergio intuisce ma non ci arriva, palo, Cavani ribadisce in rete, a palla comunque già entrata.

Il gol subìto scuote la Roma, che inizia a produrre gioco anche se in maniera eccessivamente confusionaria per pungere veramente. Con il Napoli che si chiude e riparte, mettendo prima i brividi ai giallorossi, con Lavezzi che si divora il raddoppio nell'uno contro uno, poi infliggendo il due a zero a una Roma eccessivamente distratta in difesa: cross di Cannavaro dalla destra, Cavani prende il tempo sia a Rosi che a Cassetti, è raddoppio azzurro.

Il finale è giusto una formalità, con il triplice fischio che giunge inesorabile, dopo quattro minuti di recupero, e che sancisce la vittoria di un Napoli che prende consapevolezza della sua forza, e che, soprattutto, continua a sognare e a far sognare.