SERIE A, Juve e Fiorentina da Scudetto?
Manca un piccolo sforzo, poi per Fiorentina e Juventus sarà Champions League a tutti gli effetti. Una qualificazione, quella europea, che potrebbe significare moltissimo per le casse e per le ambizioni delle varie piazze prontissime a lanciare la sfida alle duellanti Inter e Roma, compagini che hanno monopolizzato la lotta scudetto delle ultime due stagioni.
Abbiamo provato a sondare alcuni addetti ai lavori chiedendo loro se ci sia e quale sia il gap tra le prime due del passato campionato e la squadre di Prandelli e Ranieri, trovando pareri discordanti e molto interessanti.
"Secondo me sono delle squadre quasi sullo stesso livello - ha risposto in Esclusiva per Goal.com Luca Pellegrini, capitano storico della Sampdoria scudettata del 1991 - ma per raggiungere l'Inter manca a tutte qualcosina. Per me i nerazzurri sono ancora davanti".
Chi ha un'idea diversa, coinvolgendo anche il Milan, è Domenico Marocchino, ex juventino ed attualmente importante opinionista. "Credo che siano tutte sullo stesso livello. Già l'anno scorso non c'è stata molta differenza tra Inter e Roma e Fiorentina e Milan. Secondo me sono lì, se la giocano tutte".
Grande fiducia nei confronti della Fiorentina anche da parte di Stefano Nava, ex rossonero attualmente opinionista Sky. "A me la squadra viola piace moltissimo - ci ha detto - perché lavora con saggezza e perché effettua scommesse che alla lunga vengono sempre vinte. Sono convinto che Gilardino sia una di quelle: hanno trattenuto Frey e Mutu e con loro il Gila ritroverà il gusto di giocare e far goal".
Bastian contario Daniele Lo Monaco. Il giornalista del Romanista vede ancora le "regine" sul trono e le altre, Juventus in primis, in difficoltà per via di lacune esibite a livello di mercato. "Secondo me né la Fiorentina, né la Juventus può dirsi al livello di Inter e Roma. La Juve, tra l'altro, doveva risolvere un problema nel mercato, quello del giocatore che desse fosforo al suo centrocampo, ed invece fiondandosi su obiettivi impossibili come Aquilani e Xabi Alonso non ha risolto il problema. Poulsen, infatti, non è la soluzione".
Chi lo sa, ancora una decina di giorni e sarà campionato. Solo a quel punto le opinioni lasceranno spazio al campo, ai goal, alle esultanze...