SERENI, Evita il tracollo del Torino
Ecco anche le pagelle del Torino:
SERENI 7.5 E’ debilato, comunque sconfigge il virus intestinale e, moralmente, anche la Fiorentina: nel primo tempo quando chiude lo specchio a Santana, solo davanti a lui, e gli respinge la botta ravvicinata, e quando para su Vieri (missile da lontano,deviazione in tuffo in angolo). Idem nella ripresa: altre paratone su testate di Mutu e Jorgensen. Decisive respinte in volo pure lontano dai pali. Capitola solo sui rigori, a conferma delle sue virtù.
DELLAFIORE 5.5 Il centrale, terzino destro per forza maggiore, mostra battute a vuoto quando Mutu si accende in dribbling e in fuga.
DI LORETO 5.5 L’ex viola balla qua e là e si fa pure fregare troppo scioccamente dal rumeno nella circostanza del primo rigore, perquanto contestato.
NATALI 6Vieri tocca soprattutto a lui e il centrale granata battaglia da par suo, non solo sulle palle alte. Alla mezz’ora del primo tempo, peraltro, si fa male al ginocchio destro: ma non molla, nonostante il dolore, e poco dopo ricomincia a combattere, stoico.
LANNA 5 Santana gli crea guai a tratti, il terzino bada soprattutto a mantenere la posizione, sembra cavarsela, poi crolla clamorosamente nel finale: inciucca una girata di testa, libera inspiegabilmente Mutu, partorisce la vittoria viola.OGURO (44’ st) ng.
LAZETIC 5.5 Qualche tentativo sulla destra tra dribbling e dai e vai, qualche buon pallone combattutto e conquistato. Ma non incide mai.
GRELLA 7 Il consueto ardore in mediana, mordendo di continuo un avversario dopo l’altro e provando pure in un paio di situazioni il tiro da lontano. Gagliardo.E poi principesco nel bombardare Frey con la splendida sassata dell’1-1.
CORINI 6.5 Svetta per personalità, innesca mille e una ripartenze, disegna geometrie, arma la punizione che porta al pareggio, piglia e dà botte (ma viene ammonito: era diffidato, niente Lazio).
BARONE 5.5 Non sta bene (polpaccio e caviglia in disordine), non avrebbe dovuto giocare, ma il Nobile si sacrifica e prova a fare il suo sul centrosinistra, più che altro in fase di controllo delle altrui manovre. Non ha margini fisici per eccellere: va compreso.
ZANETTI (27’ st) ng. DI MICHELE 5.5 Appare più vivo rispetto alla partita con la Roma, arretra anche alla bisogna, cerca duetti e assoli, sparisce spesso e ricompare a tratti. Ma si vede sempre troppo poco.
BJELANOVIC 6.5 Mostra la nota combattività, non si demoralizza mai anche se ha pochi palloni ed spesso è tanto solo, libera splendidamente Grella sull’1-1, poi di testa obbliga Frey a sventare una minaccia grossa.
ALL.NOVELLINO 6 Con un organico a pezzi (9 giocatori infortunati) e bastonato nel morale, presenta un Toro comunque equilibrato tatticamente, mai impaurito.E che sa anche reagire e pareggiare, salvo il tradimento finale lannesco. Vista la disperante situazione, si può tranquillamente scrivere che il tecnico non ha affatto perso. Anzi.