SACCHI, Balzaretti e Vanden Borre servono alla Fiorentina

Ecco i consigli di Arrigo Sacchi, che analizza il futuro della viola.
La Fiorentina dopo due anni di buoni investimenti e di ottimi campionati, si propone come grande protagonista della prossima stagione. La società dei fratelli Della Valle, sotto la splendida regia di Corvino e del bravissimo Prandelli, sta costruendo giorno dopo giorno qualcosa di veramente importante. Il potenziamento del vivaio, la scoperta di giovani talenti e la capacità elevata dell'allenatore nel farli maturare e crescere, fanno prevedere un futuro sempre più roseo.

IL PROGETTO - La società viola ha un progetto che mi convince molto. Forse questa squadra, orfana di Toni, dovrà acquistare un difensore centrale di grande livello (Barzagli o Pablo) e dovrà valutare l'eventualità di utilizzare Ujfalusi in quel ruolo. La Fiorentina doveva potenziarsi anche sul lato destro della difesa, l'acquisto di Vanden Borre va in questa direzione e l'imminente arrivo di Balzaretti dovrebbe definitivamente colmare questa lacuna. La squadra perderà due centrocampisti come Liverani e Blasi e sempre che Prandelli continui a giocare con il 4-3-3, occorreranno due uomini nuovi in quella posizione. Cambiando modulo o giocando con il 4-4-2 o il 4-2-3-1 sarà necessario invece l'acquisto di un centrocampista centrale (Diarra, Oubina, oppure Zokora) senza rinunciare al talento di Montolivo, con Santana e Semioli sulle fasce. Al centro Mutu e Pazzini.

LA TATTICA - Cesare Prandelli dovrà lavorare però anche per migliorare pressing e capacità di contrastare gli avversari già all'inizio dell'azione. L'obiettivo è quello di una squadra corta in grado di difendere e attaccare con molti giocatori, offrendo così spettacolo con un gioco vivace e pieno di iniziative.