ROMA, Unicredit in pressing, giallorossi a rischio

Proprio nel giorno dell'investitura ufficiale di Claudio Ranieri alla guida della Roma, inquietanti notizie arrivano per la società giallorossa. Unicredit mette infatti pressione a Italpetroli, perché la società guidata dalla famiglia Sensi rientri dall'esposizione di circa 277 milioni di euro che ha nei confronti della banca di Piazza Cordusio. E' quanto riferiscono fonti finanziarie vicine alla trattativa, che spiegano come Unicredit potrebbe avviare già nei prossimi giorni azioni volte al rimborso dei crediti. 

 

HA INCISO IL NO AD ANGELINI - Le fonti sottolineano come Unicredit, azionista al 49% di Italpetroli, non abbia chiesto nè consigliato la cessione della controllata As Roma come mezzo per rientrare dal debito. Sembra istituto guidato da Alessandro Profumo sarebbe maggiormente interessato al superamento di questa fase di immobilismo nella gestione del club, anche per evitarne ulteriori perdite di valore. L'elemento che ha causato il cambio di atteggiamento da parte di Unicredit andrebbe ricercato nel presunto rifiuto della società alla proposta di rilevare la Roma fatta dall'imprenditore farmaceutico Angelini, offerta che al contrario di quanto accaduto con la cordata Fioranelli, era ritenuta dall'istituto bancario serie, credibile e finanziariamente adeguata.